TAV. Angelo Bassi (Capogruppo PD), Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri (Vice Capogruppo PD): "Chiedere chiarezza a RFI"
Il Capogruppo del Partito Democratico Angelo Bassi ed i Vice Capogruppo del Partito Democratico Andrea Ceccarelli e Francesca Paolieri hanno presentato un Ordine del giorno in Consiglio comunale, sottoscritto anche da tutti i consiglieri del gruppo PD, a margine del dibattito sull’Alta Velocità. “Chiediamo chiarezza al gruppo FS – ha detto il Vice capogruppo PD Andrea Ceccarelli – e soprattutto senso di collaborazione istituzionale con Comune di firenze, Città Metropolitana e regione Toscana per individuare e perseguire la migliore soluzione atta a garantire la permanenza dell’Alta Velocità a Firenze e il miglioramento del trasporto pendolare”. In particolare, l’Ordine del Giorno invita il sindaco a verificare, anche sulla scorta dei necessari approfondimenti tecnici:
Se sussistano ancora le necessarie condizioni da parte del gruppo FS per la realizzazione, anche con servizi ridotti e differenti, della Stazione Alta Velocità progettata da Norman Foster & Partners;
Se – alla luce delle previsioni urbanistiche ed infrastrutturali – la stazione ferroviaria di SMN sia effettivamente in grado di accogliere il flusso delle tratte nazionali e di quelle regionali, anche in termini di accoglienza dei viaggiatori e di capacità di transito treni merci, e se quanto annunciato in termini di innovazioni tecnologiche – atte ad assicurare un più veloce avvicendamento dei treni in transito nella stessa Stazione SMN – costituisca elemento sufficiente a garantire una gestione agile ed efficiente del traffico previsto. A tale riguardo, il Consiglio Comunale di Firenze non può non esprimere forte preoccupazione in ordine alle capacità di assorbimento dei flussi di transito da parte della sola Stazione di SMN, anche sulla scorta delle previsioni di RFI, in base alle quali la Stazione “Foster” avrebbe accolto oltre 30.000 utenti giornalieri della sola AV, di cui oltre 7.000 concentrati nelle ore di punta;
Se la decisione di privilegiare la auspicabile centralità della stazione SMN consenta l’adeguamento ed il miglioramento dei collegamenti metropolitani e regionali, elemento da verificare anche attraverso la costituzione di un tavolo di lavoro che veda coinvolti anche il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze e la Regione Toscana;
Se al contempo la Regione Toscana possa garantire lo sviluppo del trasporto regionale in particolar modo quello destinati ai pendolari senza attendere la realizzazione del tunnel, con una previsione di impegno ulteriore qualora vengano liberati binari;
La volontà di RFI ad impegnarsi nella riqualificazione delle stazioni cittadine e metropolitane ed alla realizzazione di nuove fermate ferroviarie,con lo scopo di migliorare le condizioni di trasporto di decine di migliaia di lavoratori pendolari che utilizzano quotidianamente il treno per recarsi sul posto di lavoro;
I progetti futuri di RFI riferiti ai collegamenti in alta velocità e, in particolare, se tale pianificazione preveda ulteriori implementazioni di collegamenti diretti relativi alla tratta Roma-Firenze-Milano. (s.spa.)