Scaletti: "I Ciompi, il mercato antiquario e la coerenza che non è più una virtù"

Questo l’intervento della consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva)

“Disattendere le promesse fatte in campagna elettorale è diventato un valore secondo l'assessore Giachi. Nuova virtù dell'era renziana.
Solo gli stolti non cambiano mai idea afferma sempre l'assessore e dunque la coerenza non è poi così importante.
Così quando l'allora vicesindaco e poi candidato sindaco Dario Nardella richiamava l'importanza nodale della collocazione storica del mercato delle Pulci in piazza dei Ciompi e prometteva che lì sarebbe rimasto, non era tenuto a rispettare la parola data una volta sindaco della nostra città: se questa è l'idea della maggioranza farebbero bene a dirlo ai cittadini in vista delle scadenze elettorali che tutto quello che viene promesso è così: un mero esercizio dialettico.
Quindi probabilmente con buona pace della credibilità della politica e della città di Firenze che perde un suo mercato storico, anche su piazza dei Ciompi e il mercato delle pulci il sindaco ha cambiato idea, e insomma le promesse di prima sono parole, parole, parole”. (fdr)