Missione istituzionale del sindaco Nardella. Tappe a Washington e New York
Quattro giorni statunitensi per il sindaco Dario Nardella impegnato da domani a venerdì in missione istituzionale a Washington e New York. Nella Grande Mela sarà raggiunto dall’assessore alle Relazioni internazionali Nicoletta Mantovani.
La prima tappa (della durata di un giorno e mezzo) sarà nella capitale degli Stati Uniti d’America, dove il sindaco Nardella parteciperà all’apertura delle celebrazioni per il 50esimo anniversario dell’alluvione di Firenze presso l’Ambasciata italiana.
Mercoledì, invece, il sindaco interverrà alla New York University alla conferenza sulla resilienza delle città dal titolo ‘Protecting Cultural Heritage in an Uncertain Time’ e racconterà come Firenze protegge il suo patrimonio culturale dalle calamità naturali e dall’uomo. Inoltre, presenterà la seconda edizione di ‘Unity in Diversity’, in programma a Palazzo Vecchio dal 2 al 4 novembre prossimi, che sarà dedicata all’alluvione del 4 novembre 1966, alla resilienza delle città d’arte alle calamità naturali e alla tutela del patrimonio artistico e monumentale.
Al simposio alla New York University a Washington, organizzato da Fondazione internazionale non profit Friends of Florence, La Pietra Dialogues, The Brademas Center e Ambasciata italiana, interverranno tra gli altri l’executive director della NYU La Pietra Ellyn Toscano, la presidente di Friends of Florence contessa Simonetta Brandolini d’Adda, l’ambasciatore Armando Varricchio e i maggiori esperti a livello internazionale in tema di protezione del patrimonio culturale in pericolo.
Le celebrazioni per il 50esimo dell’alluvione, organizzate dalle maggiori istituzioni culturali italo-americane, proseguiranno anche a New York, dove il sindaco e l’assessore Mantovani saranno giovedì e venerdì.
Oltre a incontri con i rappresentanti dei principali gruppi imprenditoriali e dei fondi immobiliari internazionali, Nardella e Mantovani inaugureranno all’Istituto italiano la mostra fotografica ‘Flood. Florence 1966, New York 2012’ dell’artista e insegnante americano Joe Blaustein, che si trovava a Firenze il 4 novembre 1966 quando l’Arno ruppe gli argini sommergendo la città. (fp)