H@PPYNET, un progetto per la prevenzione del cyberbullismo e la promozione di una cultura digitale nelle scuole secondarie del Quartiere 5
Dalla collaborazione tra l’Associazione For.Ed.A Toscana, il Consiglio di Quartiere 5 e le scuole medie Gandhi, Manzoni, Poliziano, Rosai e grazie al contributo economico dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze, si è sviluppato il progetto H@ppynet e giovedì 20 Ottobre avrà inizio il primo workshop presso la scuola Poliziano per poi continuare negli altri Istituti.
Il progetto prevede installazioni visive ed esperienziali, una performance teatrale, laboratori artistico-espressivi. Interverranno anche un esperto informatico, un learning coach, un avvocato. Per un totale di dieci ore in ciascuna scuola.
H@ppynet è un progetto finalizzato al corretto uso delle nuove tecnologie. Per i giovani e per gli adulti, internet rappresenta una risorsa ormai consolidata per promuoversi professionalmente, comunicare e condividere informazioni e opinioni. Non manca, però, chi ne fa un uso distorto e molesto, chi naviga online senza cautele e protezione e ciò rappresenta un grosso rischio soprattutto per gli adolescenti.
Il progetto, rivolto in particolare agli studenti della scuola secondaria, pone, anche all’attenzione dei genitori, una tematica attuale. H@ppynet promuove una visione articolata della cultura digitale; ha l’obiettivo di educare, di trasmettere e discutere su una concezione alta della rete e delle relazioni che questa permette, più che di reprimere azioni o scelte sbagliate. In un mondo dove la tecnologia è sempre più sofisticata e si innova molto rapidamente, non si può più lasciare tutto al caso e all’acquisizione di competenze indotte, occorre educare, per prevenire il bullismo online, ma prima ancora, per formare cittadini digitali ad un'etica digitale, in grado poi di utilizzare al meglio le opportunità che la rete offre.
Il presidente del Quartiere 5, Cristiano Balli, sottolinea l’importanza del progetto e quanto l’associazionismo porti un valore aggiunto alla coesione sociale del territorio.
Nello specifico questo progetto nasce grazie a For.Ed.A all'interno del Patto Formativo Locale a servizio dei ragazzi delle scuole del Quartiere. (s.spa.)