Fratelli d'Italia lancia la "Spesa Solidale": "Aiutiamo quei fiorentini che la sinistra ha abbandonato per inseguire il business dell'immigrazione incontrollata"

Torselli: "Un tempo la sinistra diceva di difendere i deboli, oggi pensa solo a come fare arricchire le cooperative amiche con il fenomeno dei finti profughi"

“Dopo il sisma di Amatrice ci siamo resi conto di quanto i fiorentini siano generosi nel donare alle persone in difficoltà. In pochi giorni la nostra sede si è riempita di ogni sorta di bene di prima necessità per le popolazioni colpite dal terremoto e quando da Amatrice e dalle altre zone colpite dalla tragedia dell’agosto scorso, ci hanno chiesto di non inviare più niente, mentre in sede continuavano ad arrivare cittadini che portavano generi alimentari, vestiti, coperte ed altro ancora, ci siamo detti: perché non rendere permanente questo tipo di raccolta ed aiutare le famiglie bisognose della nostra città? E così abbiamo fatto”. Con queste parole il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Francesco Torselli, ha presentato l’iniziativa “Spesa Solidale” promossa dal coordinamento cittadino di FdI in collaborazione con i ragazzi di Casaggì.

“Abbiamo deciso di adoperarci per aiutare concretamente le famiglie italiane colpite dalla crisi - hanno raccontato Giovanni Gandolfo e Marco Scatarzi, rispettivamente portavoce cittadino di FdI e portavoce di Casaggì - trasformando una parte della nostra sede di via Frusa 37 a Firenze in un vero e proprio punto di raccolta di generi alimentari. Raccoglieremo generi di prima necessità e li doneremo a quei nostri concittadini che la giunta Nardella, ben coadiuvata dal governo Renzi, ha letteralmente abbandonato a loro stessi”.

“Oggi, in questa nazione, - proseguono Gandolfo e Scatarzi - tutti vengono aiutati, chi in un modo, chi in un altro; tutti tranne le famiglie italiane costrette a mantenersi con stipendi e pensioni da fame. È paradossale, ma oggi in Italia ha più diritti un clandestino sbarcato ieri notte sulle spiagge di Lampedusa, di un pensionato che ha lavorato e pagato le tasse in Italia per tutta la vita. Per questo facciamo appello a tutti i fiorentini affinché contribuiscano alla nostra iniziativa: ogni pomeriggio sarà possibile lasciare in via Frusa generi alimentari ed aiutare così una famiglia italiana in difficoltà. Un gesto semplice, ma estremamente concreto”.

“Un tempo - conclude Torselli - la solidarietà e gli aiuti ai più deboli erano le bandiere e le icone di una certa sinistra che, almeno a parole, diceva di voler difendere gli elementi più deboli della società. Oggi quella sinistra ha scelto di abbracciare il business dell’accoglienza e dell’immigrazione incontrollata, fingendo di non vedere gli italiani che cercano nei cassonetti qualcosa da mangiare e preferendo di gran lunga arricchire le cooperative amiche con il business dei finti profughi da accogliere”. (fdr)