Stadio e aeroporto, Amato (Alternativa Libera): "Il Comune dribbla e non si esprime di nuovo sull'incompatibilità tra stadio e aeroporto"

Presentata domanda d'attualità: "L'assessore Perra dichiara di attendere la Via dal ministero, ma la giunta ha taciuto il suo parere tecnico, sul masterplan aeroportuale, alla Regione"

“Il Comune non si esprime di nuovo sull’incompatibilità del nuovo aeroporto con la costruzione della stadio e della cittadella viola, come già aveva fatto quando aveva dato il proprio parere tecnico sul Masterplan aeroportuale, dato alla Regione nell'ambito della VIA nel maggio dell'anno scorso, dove non veniva fatto alcun cenno al nuovo stadio già previsto a Novoli”. Lo rende noto Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera, che ha presentato una domanda d’attualità sulla questione. “Il generale Battisti, ex ispettore dell'agenzia nazionale sicurezza volo, ha evidenziato in un rapporto tutte le criticità del nuovo aeroporto e una incompatibilità con la realizzazione del nuovo stadio, oltreché con altri edifici rilevanti presenti nell’area, come il polo scientifico, la nuova Scuola Marescialli e il Casello A/11. Ma su tutto questo il Comune decide di non rispondere e di non prendere posizione, con l'assessore Perra che si limita ad affermare di attendere la Valutazione di impatto ambientale da parte del ministero Ambiente, che potrebbe non far cenno allo stadio, visto che l’amministrazione comunale non ha posto la questione, quando avrebbe dovuto farlo con il proprio parere tecnico sul Masterplan aeroportuale alla Regione nell’ambito proprio del procedimento della VIA nel maggio 2015”.
“L’amministrazione comunale, in tutta la vicenda Peretola, ha deciso di mantenere un basso profilo istituzionale, delegando di fatto le proprie responsabilità: sorvola sull’analisi del rischio così come sul ruolo di competenza del Comune. Gli articoli 707 e 715 del codice di navigazione sono molto chiari e stabiliscono le zone di tutela. Così come le attuali normative e trattati internazionali, soprattutto dopo le Conferenze di Montreal, “High safetyand pro-active security issues”, che prevedono di mettere in atto tutte quelle misure per la limitazione del danno da possibile impatto aereo” ricorda la consigliera comunale.
“L’amministrazione ha il dovere con le proprie scelte e le proprie attività istituzionali di prevenire l'ampliamento del danno in caso di impatto aereo e quindi non può delegare o tacere sulle proprie responsabilità. Così come è bizzarro continuare a sponsorizzare l'ampliamento di Peretola e al contempo strizzare l'occhio ai tifosi viola con gli annunci sul nuovo stadio, quando le normative non permettono di realizzare entrambe le infrastrutture. La stessa giurisprudenza – conclude Amato – ha ribadito recentemente l’importanza di vincoli e limitazioni relativi agli ostacoli che possono costituire pericoli per la navigazione aerea”. (s.spa.)