Parcheggi pertinenziali. Silvia Noferi (Capogruppo Movimento 5 Stelle): "Non sono la necessità primaria dei residenti. Altri 2000 posti auto in città non facilitano la mobilità sostenibile"

“Per riportare la residenza in città secondo il Partito Democratico la soluzione è aumentare i parcheggi per le auto e per questo presenta una delibera per la costruzione di decine di nuovi parcheggi sotterranei, come se non bastassero i cantieri già presenti.
In questi due anni di lavori in Consiglio Comunale – prosegue la capogruppo del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi – mai abbiamo sentito lamentele da parte dei cittadini per la mancanza di parcheggi, in compenso ci hanno fatto presente la mancanza di negozi di vicinato, la movida molesta, la mancanza di sicurezza, il proliferarsi di paninoteche, il degrado, l’eccessiva presenza di turisti.
Per questo ci domandiamo, a chi servono questi parcheggi? Forse alle grandi speculazioni immobiliari che hanno visto la trasformazione di grandi contenitori, come per esempio l’ex- Teatro Comunale?
Facilitare l’ingresso in città di ulteriori 2000 autoveicoli non vuol dire prendere misure contro l’inquinamento, anzi vuol dire aggravare una situazione che già l’anno scorso aveva visto più volte sforare i livelli consentiti dalla legge per i PM10.
Il millantato “approccio sistemico alla mobilità” della maggioranza rimane tutto da dimostrare, visto che in tutte le metropoli del mondo si cerca di scoraggiare l’uso del mezzo privato attraverso la creazione di una rete efficiente di trasporto pubblico, tant’è che per esempio a Londra, la grandissima parte dei residenti non possiede un’auto.
I recenti crolli sul Lungarno Torrigiani dovrebbero aver dimostrato in maniera chiara che esiste un delicato equilibrio idro-geologico del sottosuolo fiorentino che dovrebbe essere rispettato invece l’amministrazione procede a gamba tesa nel progetto di ridurre questa città ad un colabrodo. Evidentemente la voragine scavata in viale Corsica per la costruzione del tunnel TAV e di cui ancora non si è capito cosa ne faranno, non è per loro sufficiente.
Prendere oggi l’autobus a Firenze è praticamente un’avventura, non solo perché saltano le corse per mancanza di autisti ma anche perché i pochi in circolazione rimangono intrappolati nel caos cittadino, una situazione che certo non incentiva i fiorentini a lasciare l’auto a casa.
La costruzione di decine di nuovi parcheggi sotterranei per i residenti non risolverà i problemi del traffico a Firenze, fintanto che l’Amministrazione Comunale non sarà in grado di garantire trasporti pubblici efficienti e puliti e una rete di piste ciclabili sicure e in connessione fra loro. Al contrario, in questo momento di attesa delle nuove linee della tramvia, il trasporto pubblico su gomma è al collasso: corse saltate, deviazioni improvvise a causa dei cantieri, riduzione drastica delle corse durante l’orario notturno e i festivi. La città – concluda Silvia Noferi – è assediata dai pullman turistici, i cantieri hanno devastato la città e reso difficilissimo spostarsi ma la Giunta preferisce scavare qualche decina di parcheggi pertinenziali per trovare “spazio” in superficie”. (s.spa.)