Presidio Santa Rosa, Amato (AL): "I servizi socio sanitari più importanti saranno esternalizzati e spostati in lungarno Soderini, alla Croce Rossa?"

"Perché non trasferire l'assessorato della sanità regionale a San Salvi o a Villa Basilewsky?". Presentato question time per il Consiglio di lunedì

“C'è l’intenzione di esternalizzare e spostare i servizi più importanti del presidio di Santa Rosa (cardiologia, otorino, prelievi o altri) in lungarno Soderini, tramite una convenzione con la Croce Rossa? E perché finora non sono state scelte altre soluzioni per il trasferimento degli Uffici dell'Assessorato della Regione Toscana, con l’utilizzo di altri immobili della Asl, come ad esempio San Salvi o Villa Basilewsky, mantenendo e potenziando la struttura di lungarno Santa Rosa?” Queste sono alcune domande poste da Miriam Amato, consigliera di Alternativa Libera, con il question time presentato per la seduta del Consiglio di lunedì prossimo. “E' vero che alla sede provinciale della Croce Rossa di Lungarno Soderini sono in corso dei lavori – domanda ancora la consigliera con il question time – e si stanno attrezzando per il centro prelievi e altri ambulatori e servizi sanitari, proprio in previsione di una specifica convenzione?”. La consigliera sottolinea che “è crescente l'opposizione dei cittadini utenti del vasto bacino di utenza (Q.1, Q.3, Q.4) al progetto di smantellare la quasi totalità dei servizi sociosanitari nella struttura ASL di Santa Rosa, per far posto agli Uffici dell'Assessorato alla Sanità della Regione Toscana" e ricorda la sua precedente Interrogazione, già scaduta da 10 giorni e senza risposta della giunta né scritta né in aula. Secondo la consigliera "va mantenuta e potenziata la struttura di lungarno Santa Rosa, rendendola così il 2° presidio sociosanitario, previsto in città, “a dotazione completa”, dopo quello di viale Morgagni, non essendo stato realizzato quello previsto a Montedomini. Perciò vanno trovate altre soluzioni per il trasferimento degli Uffici dell'Assessorato della Regione Toscana – conclude Amato – in altri immobili della Asl, come ad esempio San Salvi o Villa Basilewsky”. (s.spa.)
Ecco il testo integrale del Question time della consigliera Miriam Amato:
Vista la crescente opposizione dei cittadini utenti del vasto bacino di utenza (Q.1, Q.3, Q.4) al progetto di smantellare e ridurre i servizi sociosanitari nella struttura ASL di Santa Rosa, per far posto agli Uffici dell'Assessorato alla Sanità della Regione Toscana;
Viste le richieste dei suddetti cittadini utenti del mantenimento e potenziamento del Presidio sociosanitario suddetto, completandone la dotazione dei pochi servizi mancanti,  per renderlo "a dotazione completa", e il trasferimento degli Uffici dell'Assessorato della Regione Toscana verso altre soluzioni utilizzando il vasto e prestigioso patrimonio immobiliare degli Enti pubblici interessati, da San Salvi a Villa Basilewsky;
Visto la mancata risposta all'Interrogazione n.139/2017 del 09/06/2017 - Destinazione prossima dei servizi del Presidio socio-sanitario di Lungarno Santa Rosa - già scaduta il 19/06/2017, già all'odg del Consiglio del 26.06.2017 e prevista all'odg del Consiglio del 3 luglio, con la quale si chiede quali servizi sanitari e ambulatori, potrebbero rimanere a Santa Rosa e quelli che la Regione vorrebbe trasferire e in quali luoghi, o peggio esternalizzare tramite convenzioni a soggetti privati;
Ricordato che in un articolo del Corriere Fiorentino del 27 gennaio scorso si riferiva di Santa Rosa che "i servizi più importanti (cardiologia, otorino, prelievi) per il quartiere saranno spostati in lungarno Soderini grazie a una convenzione con la Croce Rossa" e che, secondo il direttore sanitario dell'Asl Toscana Centro, "ci sarà un potenziamento di questi ambulatori", anche se, riferisce sempre l'articolo, "resta tuttavia da risolvere il problema dei parcheggi: in lungarno Soderini non ce ne sono";
SI INTERROGA IL SINDACO per sapere:
1) se conferma l’intenzione di esternalizzare e spostare i servizi “più importanti” del presidio di Santa Rosa (cardiologia, otorino, prelievi o altri) in lungarno Soderini, tramite una convenzione con la Croce Rossa e o altrove;
2) se corrisponde al vero che alla sede provinciale della Croce Rossa di Lungarno Soderini siano in corso dei lavori e si stiano attrezzando per il centro prelievi e altri ambulatori e servizi sanitari, proprio in previsione di una specifica convenzione;
3) quali sono i motivi per cui non siano state finora scelte altre soluzioni per il trasferimento degli Uffici dell'Assessorato della Regione Toscana, con l’utilizzo di altri immobili della Asl, come ad esempio San Salvi o Villa Basilewsky, mantenendo e potenziando la struttura di lungarno Santa Rosa, rendendola così il 2° presidio sociosanitario, previsto in città, “a dotazione completa”, dopo quello di viale Morgagni, non essendo stato realizzato quello previsto a Montedomini.