Donella Verdi (Frs): "Approvata risoluzione per il riconoscimento dello status di rifugiato/a ambientale a chi proviene da zone del mondo ad alto livello di crisi ambientale e desertificazione"

Approvata la Risoluzione per il “Riconoscimento dello status di rifugiato/a ambientale a chi proviene da zone del mondo ad alto livello di crisi ambientale e desertificazione” proposta dal Gruppo Firenze Riparte a Sinistra e assunta dalla Commissione consiliare Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione.
“Tra le cause dei flussi migratori, oltre ai conflitti e alle persecuzioni personali – spiega la consigliera di Firenze riparte a sinistra Donella Verdi – un ruolo notevole è giocato dai cambiamenti climatici, che stanno rendendo intere aree geografiche incompatibili con le condizioni di vita minime per milioni di persone.
Lo sfruttamento intensivo del suolo e delle risorse, da parte di imprese multinazionali, provoca la desertificazione e l’inquinamento dei territori e delle acque, come sta succedendo nel delta del Niger, dove la ricerca e lo sfruttamento dissennati delle risorse petrolifere, negli anni, hanno portato al disastro ambientale, provocato conflitti e guerre, con decine di migliaia di persone costrette ad abbandonare le proprie terre per sopravvivere.
E’ impensabile pensare di poter arrestare il fenomeno migratorio senza incidere sulle cause che lo determinano e sulle cause che hanno generato la più grave crisi ecologica mai vista.
Per questo – conclude Donella Verdi – è importante che lo status di “rifugiato ambientale”, per chi proviene da paesi ad alto livello di crisi ecologica, si accompagni al riconoscimento di una protezione internazionale analoga allo status di rifugiato politico”. (s.spa.)