Traffico e Mobilità, Forza Italia: "Una città paralizzata per colpa di scelte improvvisate"

"Nardella e il PD stanno avviandosi a perdere la partita sulle infrastrutture: linee 2 e 3 pronte il 14 febbraio 2018 una bufala, e poi aeroporto, stadio. Sono solo capaci di chiudere il centro storico"

"Firenze è diventata inaccessibile: ai ritardi sull'ammodernamento delle infrastrutture strategiche come l'aeroporto si è aggiunta una programmazione dei cantieri della tramvia che sta creando enormi problemi al traffico, e come ciliegina sulla torta arriva adesso anche la blindatura del centro storico per tutti i fine settimana". Così i consiglieri di Forza Italia di Palazzo Vecchio Jacopo Cellai, Mario Razzanelli, Mario Tenerani e Luca Tani commentano la situazione della mobilità fiorentina.

"La città continua a essere in balia di scelte improvvisate sulla viabilità da parte di un'amministrazione che procede per tentativi ignorando le reali esigenze dei residenti e del tessuto produttivo della città - continuano i consiglieri d'opposizione -. E' inconcepibile che una città come Firenze resti paralizzata continuamente, salvo poi dare la colpa alle grandi fiere programmate da tempo: è successo con la Fiera dell'Artigianato e siamo certi ricapiterà a breve con Pitti. 
La decisione di aprire in contemporanea i cantieri delle linea 2 e 3 della tramvia sta mettendo in ginocchio sia il trasporto pubblico che il traffico privato. La recente apertura dei sottopassi di Milton Strozzi e Strozzi-Strozzi non sembrano aver fluidificato la circolazione che continua ad andare in tilt. Tra qualche giorno è prevista anche la chiusura del sottopasso Talenti, un sottopasso ufficialmente fatto a regola d'arte ma che è già la terza volta in 3 anni che deve essere messo in sicurezza e chiusa per lavori sarà anche la passerella pedonale che collega il Parco delle Cascine all'Isolotto. E mentre vanno avanti (piano) i cantieri delle linee 2 e 3, nulla è previsto per risolvere il collegamento della linea 1 con l'ospedale di Torregalli, vero scandalo di quel progetto, che preferì servire la Coop di Ponte a Greve, così come la linea 2 servirà quella di via Forlanini e la 3 quella di piazza Leopoldo.
L'Ataf intanto ha annunciato il prossimo sciopero e l'amministrazione comunale di Firenze in un clima del genere non trova niente di meglio da fare che imporre la chiusura totale del centro storico per tutti i fine settimana estivi. E' inutile appellarsi ai regolamenti Unesco se poi si varano misure che trasformano questa città in una Disneyland non più a misura di cittadino che per entrare nel centro storico della propria città deve possedere permessi sempre più esclusivi e speciali. Per non parlare del danno arrecato alle attività commerciali che a questo punto diventeranno irragiungibili.
E non si provi a rivendere l'idea che siamo davanti a una contrapposizione tra residenti (secondo loro a favore) e commercianti (contrari). Le firme che stiamo raccogliendo contro la ztl no stop dimostrano chiaramente che anche i residenti del centro, quelli che non possono ricevere la visita di un parente, che non possono permettersi di farsi venire a prendere in auto, magari perché anziani, sono nettamente contrari all'idea di chiudere l'ingresso alle proprie case per tutti i fine settimana dell'estate".

"Ma non c'è solo il tema della mobilità, per quanto sia quello oggi più grave e stringente per i cittadini; è l'intera partita delle infrastrutture che Nardella e il PD si avviano a perdere da qui alla fine del mandato – sottolineano Cellai, Razzanelli, Tenerani e Tani –. Mentre l'aeroporto è bloccato al "Via" dal Ministero, cosa fa il Comune per spingere sulla realizzazione della nuova pista? Silenzio. E il nuovo stadio? Ad oggi si conoscono solo ipotesi, sia sulla realizzazione della struttura, sia sul futuro di Mercafir che – forse – sarà trasferita a Castello. Il tutto mentre una realtà come l'Olimpia Calcio rischia di cessare la sua attività di scuola calcio. E su questa vicenda occorre fare chiarezza, perché non può finire così". 
 
"Quanto ancora deve durare questa situazione? - concludono gli esponenti di Forza Italia - Di certo ben oltre il 14 febbraio 2018, data prevista per la consegna della tramvia ma che è chiaro, data la situazione odierna dei cantieri, non sarà rispettata. E, infine, c'è spazio anche per un'ultima perla: il previsto parcheggio all'aeroporto di Peretola a servizio della linea 2, non sarà pronto quando la linea (teoricamente) entrerà in funzione. Un altro capolavoro di programmazione delle giunte a guida PD". (fdr)