L'ordinanza che prevede di bagnare scalini e marciapiedi per evitare i bivacchi. Alessio Rossi (Capogruppo di Art.1-MDP): "Colpiti i turisti meno abbienti, i giovani e le famiglie"

“Ha suscitato clamore la notizia con la quale il sindaco ha chiesto ad Alia di passare all’ora di pranzo a bagnare le aree antistanti alle chiese e le vie con la maggiore concentrazione di botteghe alimentari. Un provvedimento che non ci convince del tutto”. Il capogruppo di Articolo 1-MDP Alessio Rossi ha presentato in Consiglio comunale un question time al quale ha risposto l'assessore Federico Gianassi. “Apprezziamo il fatto che si tratti di una misura sperimentale con una scadenza. Noi riteniamo che la misura da adottare sia, invece, quella di aumentare le sedute per chi non può permettersi di andare al ristorante o consumare un pasto al tavolo. Inoltre – aggiunge il capogruppo di Articolo 1-MDP Alessio Rossi – riteniamo che sarebbe utile vuotare più volte al giorno i 1200 contenitori dei rifiuti posti nel centro storico. Questo servizio deve essere legato alla stagionalità. Bagnando le aree antistanti alle chiese e le vie con la maggiore concentrazione di botteghe alimentari si colpiscono i turisti meno abbienti, i giovani e le famiglie che non possono permettersi di andare tutti i giorni in trattorie, dehors o ristoranti. Rimaniamo fermi sulla contrarietà ai bivacchi, come previsto dal regolamento della polizia municipale, ma il fermarsi per poco tempo per poter mangiare un panino – conclude il capogruppo Rossi – non è come allestire un pic-nic. Dato che nella nostra città sono sempre tanti i turisti la misura adottata crediamo non sia risolutiva della questione. Il turismo ed i turisti sono ormai una risorsa della nostra città e, come una risorsa, vanno gestiti con intelligenza per questo le misure devono prevedere la convivenza tra il turismo e la vivibilità cittadina”. (s.spa.)