Cellai e Stella (FI): "Acqua sui marciapiedi contro i turisti che pagano il proprio pranzo e a venditori abusivi, mendicanti e rom tappeti rossi"

"Per il sindaco Nardella è il turismo la causa del degrado del centro storico, siamo alla follia"

"Sono bastate un paio di 'giornalate' per mettere in moto la nuova, gloriosa campagna del sindaco Nardella contro il degrado del centro storico, con alla base un'idea davvero geniale: il problema di Firenze sono i turisti! Scacciamoli da marciapiedi e sagrati delle chiese a colpi di idrante e tutto finalmente andrà benissimo. Ci aspetta un'estate umida, ma in compenso linda e pulita come mai prima se ne sono viste". Così il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Vecchio Jacopo Cellai commenta l'iniziativa anti-degrado dell'amministrazione insieme al coordinatore cittadino del partito e consigliere regionale Marco Stella.
"Noi potremmo anche essere d'accordo, ma allora rilanciamo: perché non dotare abitanti e commercianti di 'liquidator' e gavettoni per ingaggiare una vera guerriglia urbana contro i turisti? Almeno ci divertiamo tutti, e non solo gli operatori del Comune chiamati a innaffiare i marciapiedi – aggiungono i due esponenti azzurri –. Se fossimo in un film comico, ci sarebbe sicuramente da sbellicarsi dalle risa. Ma invece siamo a Firenze, alle soglie dell'estate 2017, e siamo amministrati da un sindaco che annuncia il pugno di ferro contro i turisti che mangiano il pranzo che si sono comprati su un marciapiede in via de'Neri, e contemporaneamente chiude gli occhi davanti a ciò che succede in tutto il resto del centro: rom che fanno questua molesta (quando non borseggiano), che dormono, si lavano e fanno i propri bisogni in strade e piazze, mendicanti e senza tetto che usano i marciapiedi come casa e toelette, venditori abusivi che spadroneggiano ovunque con la loro merce illegale".
"Siamo sinceramente stufi. Chiediamo al sindaco Nardella: quali sono secondo lui le priorità per combattere il degrado in cui da anni è piombato il centro storico di Firenze? Certo, chi mangia una schiacciata sul sagrato di una chiesa non è un bello spettacolo, siamo d'accordo. Ma, intanto, il suddetto turista ha acquistato in negozi regolarmente autorizzati, e se si autorizzano dieci negozi che vendono schiacciata in pochi metri di strada, allora si deve anche dotare la strada di contenitori dove poter smaltire i rifiuti. E poi, vogliamo scoraggiare il cibo mangiato per strada? D'accordo, ma allora usiamo la stessa determinazione perché zone come San Lorenzo e la stazione di Santa Maria Novella non siano quello che sono oggi. Oppure una strada come via de'Servi, a pochi passi da piazza Duomo e piazza SS.Annunziata, e che documentiamo con le foto allegate, scattate nel pomeriggio di un giorno qualunque nel breve tratto (neppure 200 metri) tra via de'Castellani e piazza SS.Annunziata. Vedere per credere. Questo non è forse degrado per Nardella? Per carità di patria abbiamo omesso la testimonianza di escrementi umani davanti alla porta di una casa.
E se il turista 'mordi e fuggi', tanto vituperato da questa amministrazione PD, consuma e paga, lasciando qualcosa alla città, cosa lasciano invece queste persone? A chi ci dobbiamo rivolgere per mandarli via? E con cosa? Gli idranti forse vanno bene anche per loro? Di sicuro servirà anche del sapone per pulire ciò che fanno tutti i giorni e tutte le notti sui marciapiedi" affermano Cellai e Stella, che concludono: "Dopo gli idranti, aspettiamo che cominci presto una nuova campagna, che duri 365 giorni l'anno, per ridare a Firenze la propria dignità, ma temiamo che per quella l'unica speranza sia che cambi la guida politica a Palazzo Vecchio". (fdr)