Moschea, Amato (AL): "Il Consiglio comunale straordinario sulla Moschea è stato rinviato al 12 giugno"

"Evidenti le contraddizioni del PD e la mancanza di responsabilità di questa amministrazione, grave non ascoltare la comunità islamica"

“Sulla questione della moschea stanno emergendo tutte le contraddizioni e la confusione dell’amministrazione comunale e non possono essere le correnti interne al PD a condizionare il diritto al culto in un luogo dignitoso per la comunità Islamica: una soluzione deve essere trovata per evitare i disagi sia ai fedeli che al resto della cittadinanza”. E’ quanto afferma Miriam Amato, consigliera comunale di Alternativa Libera, che rende noto: “Purtroppo il Consiglio sulla Moschea è stato rinviato di due settimane, al 12 giugno, perché ci sono posizioni contrastanti fra i gruppi consiliari su come affrontare la discussione, in tutto questo il Partito Democratico ha affermato che il tema va affrontato solo dal punto di vista urbanistico, tanto che il Sindaco non sarebbe stato neanche presente e che l'intervento dell'Imam Izzedin Elzir sarebbe stato superfluo, visto che non ci sono proposte in merito. Personalmente – aggiunge la consigliera – ho voluto ribadire, mettendo a verbale, oltre a quanto già presente nella richiesta del Consiglio straordinario stesso, cioè l'intervento dell'Imam anche la necessità di un approfondimento che vada oltre al mero aspetto urbanistico. Tutto ciò è inaccettabile – conclude Amato – ma il partito di maggioranza continua ad eludere e a rinviare il problema della Moschea riducendolo ad una mera particella catastale”. (s.spa.)