Cellai (FI): "Pusher in rivolta alle Cascine, segnale preoccupante del clima in città"

"Altro che accoglienza, qui siamo al razzismo al contrario. E chi dice che non c'è un problema sicurezza a Firenze ci prende in giro"

“Un arresto che scatena una vera e propria rivolta, con spacciatori e altre persone di origine africana non certo impegnate in un turno di lavoro che gridano offese irriferibili contro l’Italia e gli italiani. Succede l’altro ieri, alle tre del pomeriggio nel parco delle Cascine, mentre le mamme portano a spasso i propri bimbi, e gli anziani fanno una passeggiata. Una situazione allucinante che deve per forza far muovere sindaco e amministrazione e convincerli una buona volta a prendere contromisure efficaci e rapide”. Questo il commento del capogruppo di Forza Italia Jacopo Cellai sulle notizie riportate oggi dalla stampa.
“Innanzitutto rivolgiamo un sentito grazie alla nostra Polizia Municipale, che ancora una volta ha fatto il proprio lavoro pur in condizioni di estrema difficoltà, e alle forze dell’ordine che hanno affiancato i vigili intervenuti – aggiunge il capogruppo azzurro –. La sinistra che si riempie la bocca di termini come ‘accoglienza’, ‘tolleranza’ e ‘integrazione’ cos’ha da dire stavolta? Qui siamo di fronte ad un razzismo alla rovescia, con delinquenti che pretendono di poter fare il proprio comodo e non tollerano di essere disturbati. Nel giro di pochi giorni, succede che un extracomunitario aggredisce una ragazza in via Baracca e adesso le Cascine che si trasformano in un girone infernale. Appena lunedì scorso avevamo chiesto in consiglio comunale di sapere quante forze dell’ordine sono disponibili per presidiare la città. La risposta vera sta in quest’ultimo episodio, con i Carabinieri che accorrono ad aiutare le pattuglie di Polizia Municipale impegnate nell’arresto di un personaggio che aveva deciso di accamparsi in tutta libertà nel parco, e agenti che rischiano il linciaggio perché stanno facendo il proprio dovere”.
“Al netto delle difficoltà che nel nostro Paese viviamo a causa di leggi molto poco incisive, è evidente che a Firenze esiste un problema di sicurezza. Chi ancora lo nega ci prende in giro e non possiamo più tollerarlo. Servono azioni coordinate con tutte le forze dell’ordine per rendere sicure strade e piazze dove i cittadini hanno tutto il diritto di poter vivere tranquillamente, senza ritrovarsi al centro di risse o circondati da chi spaccia droga impunemente a tutte le ore del giorno” conclude Cellai. (fdr)