Femminicidio. Silvia Noferi (Capogruppo M5S): "Sulle pensioni di reversibilità ha vinto il buon senso"

“Grazie alla deputata del Movimento 5 Stelle Edera Spadoni è stato dato il via libera, alla Camera, ad un Disegno di Legge – spiega la capogruppo del Movimento 5 Stelle a Palazzo Vecchio Silvia Noferi – che va a modificare la legge 27 luglio 2011, n. 125, in materia di esclusione dei familiari superstiti condannati per omicidio del pensionato, o dell’iscritto a un ente di previdenza, dal diritto alla pensione di reversibilità. Tutto è iniziato dalla storia di Beatrice, uccisa dal marito reo confesso. Successivamente c’è stata la richiesta d’aiuto del fratello della donna che ha espresso il suo timore che l’assassino, condannato in primo grado, avrebbe potuto percepire la pensione di reversibilità della moglie, sua sorella. Con questo nuova norma la pensione di reversibilità potrà essere congelata: se il coniuge viene poi dichiarato innocente, questo ha diritto a tutti gli arretrati. Se risulta colpevole gli arretrati non vengono erogati. Si tratta di un disegno di legge – spiega ancora Silvia Noferi – che fu inserito nel 2014 nel sistema operativo usato dal M5S e chiamato “LEX”: così tutti gli iscritti hanno avuto la possibilità di suggerire modifiche o di commentarla. Tutto questo nasce dall’esigenza di rispettare e tutelare i familiari della persona assassinata e non il parente presunto omicida, colpevole di un delitto così atroce”. (s.spa.)