Publiacqua, il sindaco Domenici: "Le nostre procedure sono in linea con la sentenza del Tar. Ma i tempi slittano"

"Le nostre procedure sono perfettamente legittime e in linea con la sentenza del Tar. La strategia complessiva dell'operazione Publiacqua non è in discussione. Certo ora dovremo riflettere attentamente sui prossimi atti da compiere, atti che il Comune di Firenze non può decidere da solo: ci vorrà più tempo, ed è quindi ipotizzabile uno slittamento dei tempi previsti". E' quanto afferma il sindaco Leonardo Domenici, all'indomani della decisione del Tribunale amministrativo della Toscana, che ha annullato l'atto con cui il Comune di Campi Bisenzio ha aderito alla società Publiacqua, a cui passava il proprio servizio di acquedotto. Nodo della vicenda, l'obbligo della presenza di partner privati nella nuova società."La delibera di adesione approvata dal Comune di Firenze – prosegue Domenici – parla espressamente della necessità di coinvolgere i privati. Quindi il percorso che avevamo individuato non viene scalfito dal Tar. Ma i modi e i tempi di questo coinvolgimento devono essere ancora decisi, e alla luce della sentenza ci vorrà più tempo del previsto. Noi abbiamo l'obbligo di muoverci nel rispetto degli indirizzi e delle forme di gestione già definite dall'Ato, l'ambito territoriale sovracomunale, dunque non possiamo muoverci da soli. Inoltre c'è un altro importante aspetto da tenere presente: quello sindacale". A questo proposito, il sindaco ha valutato positivamente quanto emerso stamani dall'assemblea dei lavoratori dell'Acquedotto, che hanno chiesto il ‘congelamento' dell'ipotesi di accordo per il passaggio a Publiacqua. "Sono disponibile a partecipare direttamente ad un incontro con i lavoratori" ha precisato il primo cittadino. (ag)