Legami più stretti fra Firenze e le università americane. Il sindaco Domenici ha incontrato il ministro dell'istruzione Usa

Più stretti legami fra la città di Firenze e gli Stati Uniti, attraverso scambi di studenti fra le due università e la creazione di un unico centro di servizi per le università americane presenti sul territorio fiorentino. E ancora la realizzazione di un "Career center" nella nostra città. Sono le proposte del sindaco di Firenze Leonardo Domenici che stamani in Palazzo Vecchio ha incontrato il ministro dell'istruzione degli Stati Uniti Richard W. Riley. All'incontro hanno partecipato anche il console generale Usa Hilarion Martinez, gli assessori Rosa Maria Di Giorgi e Daniela Lastri, il consigliere comunale Federico Tondi, il presidente dell'Associazione Industriali di Firenze Ranieri Pontello e i rappresentanti delle università americane a Firenze."Questo incontro – ha detto il sindaco Domenici – non vuol essere solo di cortesia, ma deve servire a gettare le basi per iniziative concrete. Vorrei che da oggi tutti quei progetti che sono già stati avviati, potessero diventare ancor più operativi". Il primo obiettivo – come ha sottolineato il sindaco Domenici – è quello della realizzazione, sul modello americano, del "Career Center". Si tratta di una struttura interna all'università gestita da studenti e cofinanziata da privati, che serve da collegamento fra il mondo della scuola e quello del lavoro. Il progetto era stato proposto dal consigliere comunale Federico Tondi al rientro da un viaggio di aggiornamento negli Stati Uniti. "Firenze – ha detto il consigliere Tondi – in virtù dei buoni rapporti che intercorrono fra Amministrazione Comunale, Università e Associazione Industriali, è il luogo ideale per ospitare, prima città in Italia, i ‘Career Center' su modello americano".Nel suo intervento il ministro Richard W. Riley ha ricordato i livelli di istruzione negli Stati Uniti e la riforma voluta dal presidente Clinton per uniformare le disparità che prima del suo insediamento esistevano, in modo da offrire a tutti, anche ai meno abbienti, opportunità per accedere all'istruzione.(fd)Palazzo Vecchio, 29 maggio 2000