Firenze pulita: ecco il piano dell'amministrazione
Revisione e miglioramento degli orari di raccolta degli imballaggi; raddoppio del numero dei cestini e dei tempi di svuotamento; lavaggi più frequenti nelle aree di sosta; coinvolgimento delle categorie economiche per una maggiore collaborazione e autodisciplina; maggiore rigore della vigilanza urbana per il rispetto delle regole, anche con l'imminente supporto delle guardie ambientali; un progetto per affidare a cooperative sociali alcuni servizi legati alla raccolta dei rifiuti. Sono alcuni provvedimenti a breve termine scaturiti dalla riunione che si è tenuta stamani in Palazzo Vecchio, coordinata dal vicesindaco Andrea Ceccarelli, fra gli assessori Paolo Coggiola, Francesco Colonna, Sergio Paderi e Marzia Monciatti, il presidente del Consorzio Quadrifoglio Antonio Marrucci e il comandate della polizia municipale Marco Andrea Seniga. Obiettivo: tenere la città pulita. "Questo lungo ponte pasquale hanno concordato gli amministratori fiorentini ci ha dimostrato che l'effetto Giubileo è arrivato: l'incremento del numero dei turisti ha portato inevitabilmente anche a una maggiore produzione di rifiuti, soprattutto nel centro storico. Firenze è una città particolare e di questo dobbiamo tenere conto, ma il nostro rinnovato impegno è perché da un lato tutti rispettino le regole, fiorentini e turisti, e dall'altro che il servizio sia migliorato e adeguato alle nuove esigenze. E in questo senso ci stiamo muovendo, nei tempi più stretti possibile". Secondo gli assessori quello che accaduto nello scorso fine settimana "dimostra quanto giusta fosse la richiesta del sindaco Domenici per la cosiddetta tassa di scopo', il contributo che avrebbe dovuto pagare chi, seppur temporaneamente, usufruisce e gode della nostra città. Questo dovrebbe rendere più sensibili a questo tema le categorie economiche fiorentine, per un loro coinvolgimento nel contribuire a definire i servizi aggiuntivi che salvaguardino l'immagine della città e quindi le stesse attività economiche".Nei prossimi giorni sarà chiesta la convocazione di una conferenza dei servizi fra Comune, Soprintendenza e Opera del Duomo, in cui fra l'altro si stabiliscano i criteri per evitare bivacchi di fronte a monumenti e chiese. Mentre per quanto riguarda i servizi supplementari previsti dal "Piano straordinario per l'igiene urbana" con i finanziamenti del Giubileo extra-Lazio, l'amministrazione comunale ha chiesto al Quadrifoglio di andare avanti, anche se per ora le sovvenzioni previste non sono arrivate. Quindi via allo spazzamento aggiuntivo delle strade, all'installazione di nuovi cestini per i rifiuti (entro giugno ne arriveranno circa 600), al miglioramento del servizio aggiuntivo di raccolta degli imballaggi.Per quanto riguarda l'affidamento alle cooperative sociali di alcuni servizi, sarà il Consorzio Quadrifoglio a definire il tipo di prestazioni, la qualità dei servizi e poi ad esercitare il controllo, dopo una serie di incontri con le organizzazioni sindacali e la cooperazione. "Tenere la città pulita ha detto Ceccarelli potrà essere l'occasione anche per trovare soluzioni a determinate aree di disagio sociale".Nell'incontro di stamani non si è parlato solo di centro storico: entro luglio sarà conclusa l'installazione fuori dalla cerchia dei viali delle "multipostazioni" per i rifiuti, quelle che stanno prendendo il posto degli ormai obsoleti e insufficienti cassonetti azzurri. Ogni postazione è formata da tre contenitori più grandi e con accesso laterale: con coperchio blu per la raccolta indifferenziata, giallo per la carta, più una campana per vetro, lattine e plastica. Si sta inoltre pensando a una serie di "rifiuterie", aree dove si potranno portare i rifiuti più ingombranti senza abbandonarli accanto ai cassonetti. (ag)