55° Anniversario della Liberazione Nazionale. Domenici: "ricordare per non ripetere"
Un 25 aprile dedicato alla memoria, contro l'intolleranza, i totalitarismi e gli autoritarismi che hanno costellato la storia del Novecento. Con queste parole il sindaco Leonardo Domenici aprirà i lavori della cerimonia del 25 aprile che si terrà martedì mattina nel Salone dei Cinquecento a partire dalle 11. Nel Salone arriverà il corteo partito da piazza dell'Unità Italiana, dove il Sindaco e il Vice Sindaco Andrea Ceccarelli depositeranno (ore 10,30 circa) le corone di alloro vicino ai monumenti dei caduti di tutte le guerre. Accanto ai monumenti verranno recitate alcune preghiere in più lingue, anche in ebraico e valdese.Il Corteo guidato dal Sindaco e dal Vice Sindaco arriverà poi nel Salone dei Cinquecento dove all'intervento del sindaco seguirà quello dell'onorevole Paolo Guerrini, sottosegretario di Stato alla Difesa. Nel corso del solenne dibattito interverrà anche Mario Leone, presidente della Federazione unitaria delle associazioni antifasciste e della Resistenza. Domenici parlerà del significato della Shoa , "non come semplice atto di rimembranza, ma come profondo atto di democrazia", ricorderà le tragedie che non hanno smesso di affliggere il Kosovo, la Bosnia il Ruanda e di come "la società abbia bisogno di creare cromosomi e anticorpi capaci di riconoscere quei tratti culturali inconfondibili che accomunano tutti i totalitarismi".La giornata si concluderà in piazza della Signoria intorno alle 18 con un concerto della Filarmonica Rossini. (lb)