Bugliani (Verdi): «Il Comune salvi la sartoria Cerratelli ed il suo patrimonio di costumi teatrali»
Un intervento dell'amministrazione comunale per salvare la celebre sartoria Cerratelli ed il suo cospicuo patrimonio di costumi teatrali è stato chiesto, in un'interpellanza al Sindaco, dal capogruppo dei Verdi Vincenzo Bugliani.«La celebre sartoria Cerratelli - scrive Bugliani - con sede, da quando esiste dagli inizi del 900, in via della Pergola, per diversi motivi ha cessato le lavorazioni nel 1993. In questi anni la proprietà ha continuato a dare a nolo a vari teatri una parte dei propri costumi. Il patrimonio in abiti della ditta Cerratelli, inestimabile ed unico al mondo, nel quale è sedimentata tanta storia del teatro di prosa, del cinema, e soprattutto della lirica (in primo luogo il Maggio Fiorentino), è conservato, oltre che nella sede, in vari magazzini affittati in città e fuori».«Per uno di questi magazzini, il più importante - si legge nell'interpellanza - anch'esso in via della Pergola, la proprietà ha ricevuto lo sfratto, che sarà esecutivo a breve scadenza. La proprietà non è più in grado di conservare e gestire il suo patrimonio per difficoltà varie, alle quali adesso si aggiunge la necessità di trovare altri spazi e operare un trasloco».Nell'interpellanza Bugliani chiede di sapere se l'amministrazione «non ritenga suo precipuo dovere intervenire in questa situazione aiutando la proprietà a dismettere del tutto la sua attività e a collocare in modo positivo i suoi beni nella città di Firenze, offrendo spazi per unificare tutti i depositi e coordinando le varie possibili destinazioni, Museo del costume, Teatro Comunale ed altri». (fn)Questo il testo dell'interpellenza:Tipologia: InterpellanzaSoggetto proponente: Vincenzo BuglianiOggetto: per conoscere gli intendimenti dell'A.C. riguardo alla sartoria CerratelliLa celebre sartoria Cerratelli (Casa d'Arte Cerratelli) con sede, da quando esiste dagli inizi del 900, in via della Pergola al n. 44, per diversi motivi ha cessato le lavorazioni nel 1993. In questi anni la proprietà ha continuato a dare a nolo a vari teatri una parte dei propri costumi. Il patrimonio in abiti della ditta Cerratelli, inestimabile ed unico al mondo, nel quale è sedimentata tanta storia del teatro di prosa, del cinema, e soprattutto della lirica (in primo luogo il Maggio Fiorentino), è conservato, oltre che nella sede, in vari magazzini affittati in città e fuori.Per uno di questi magazzini, il più importante (500 mq) , anch'esso in via della Pergola, la proprietà ha ricevuto lo sfratto, che sarà esecutivo a breve scadenza. La proprietà non è più in grado di conservare e gestire il suo patrimonio per difficoltà varie, alle quali adesso si aggiunge la necessità di trovare altri spazi e operare un trasloco.Inoltre la proprietà, stanti le difficoltà accennate, non può più assicurare la permanenza in Firenze di un patrimonio unico, come si è detto, al mondo, il cui smembramento o perdita sarebbe per Firenze ferita insanabile.Considerato quanto sopra si interpella l'A.C. per sapere se non ritenga suo precipuo dovere intervenire in questa situazione aiutando la proprietà a dismettere del tutto la sua attività e a collocare in modo positivo i suoi beni nella città di Firenze, offrendo spazi per unificare tutti i depositi (necessitano circa 6/700 mq) e coordinando le varie possibili destinazioni (Museo del costume, Teatro Comunale ecc.).