L'assessore Monciatti: per i disabili servono i fatti

"Troppo spesso rispetto ai problemi dei cittadini portatori di handicap si fanno dei ragionamenti che vanno dalla comprensione al pietismo. Ma i ragionamenti, per quanto solidali, non bastano: ci vogliono fatti. Il lavoro che sta facendo Ataf è un fatto. E su questa strada si sta muovendo da tempo anche l'amministrazione comunale fiorentina". Solo le parole dell'assessore alla Mobilità del Comune Marzia Monciatti, intervenuta stamani alla presentazione delle iniziative dell'Ataf per rendere più accessibile il trasporto pubblico."Agire per coloro che hanno delle difficoltà significa agire per tutti i cittadini. Significa migliorare la qualità della vita degli anziani, delle mamme con le carrozzine, di chiunque, per qualunque motivo, non può affrontare ogni spostamento a salti e balzi. Il Comune di Firenze ha predisposto un programma importante in questo senso, che riguarda l'accessibilità della città. Si tratta di un progetto informativo che permette di avere un panorama completo e puntuale della situazione, con la possibilità aggiornarlo costantemente; si stanno realizzando un sito internet che, attraverso la rete civica del Comune, fornirà informazioni su strutture e percorsi; una mappa dell'accessibilità della città; una serie di opuscoli tematici; un data base ad uso interno dell'amministrazione per gestire le strutture di propria competenza; un cd rom con la sintesi dei rilevamenti". Per la sua realizzazione, ha spiegato l'assessore, i Servizi tecnici del Comune hanno interessato 600 strutture, dai musei agli alberghi, dalla farmacie alle banche, dalle stazioni ai servizi igienici pubblici; il sistema, finanziato con risorse del Giubileo e del progetto europeo "No barriers", interesserà operatori turistici, organizzazioni di pellegrini, disabili e anziani."Le iniziative del Comune – ha detto ancora Marzia Monciatti – prevedono anche un programma di abbattimento delle barriere architettoniche in strade e piazze, la realizzazione di rampe e ascensori negli edifici di proprietà comunale, l'attivazione della Consulta di disabili per concordare progetti specifici". (ag)