Finanziaria: per il sindaco di Firenze "La commissione bilancio ha commesso un errore nel non prevedere la tariffa di scopo"

"Sono insoddisfatto". Al sindaco di Firenze, nonché vicepresidente dell'Anci, non è piaciuto come si è conclusa in commissione bilancio la discussione sulla Finanziaria. "Alcune scelte sulla finanza locale – ha aggiunto il sindaco - sono decisamente insufficienti e non adeguate. E' rimasto irrisolto il nodo di notevole importanza della neutralizzazione dell'Iva per i Comuni".Un passo in avanti c'è stato, invece, sul problema dei "Mutui della Cassa depositi e prestiti, ma solo in relazione a un possibile ‘premio' che dovrebbe riguardare i comuni che rispettano i termini del patto di stabilità".Ma a stupire di più il sindaco di Firenze è la scelta della commissione di non inserire nel testo licenziato la nuova tariffa di scopo per i turisti. "Non è chiaro – ha sottolineato Domenici – perché la commissione non abbia preso in considerazione la possibilità di approvare la proposta contenuta in un emendamento dell'Anci che concedeva ai comuni la facoltà di applicare una tariffa di scopo sui turisti. In più occasioni abbiamo cercato di spiegare che per l'applicazione di tale tariffa i comuni si impegnavano ad una attento e approfondito confronto con gli operatori e con le categorie economiche. Un confronto da cui sarebbe potuto scaturire sia la decisione se applicare o meno la nuova tariffa, sia le sue forme."Positiva, per il primo cittadino di Firenze, è, invece, la decisione della commissione di far slittare di un anno i termini per ultimare gli accertamenti sull'Ici per il 1993 e l'aumento del 50% delle tariffe sulla pubblicità e il rincaro dei canoni pagati per l'interramento o il passaggio aereo di cavi e fili. "Una lievitazione particolarmente corretta – spiega Domenici – in una situazione in cui le città sono particolarmente sottoposte allo stress dei tanti cantieri e lavori stradali".