Tre nuove opere Giubilari per la mobilità

Tre dei cinque interventi che riguardano le opere Giubilari per la mobilità sono conclusi. Si tratta di quello relativo al controllo in tempo reale dei transiti dei bus turistici, dell'area attrezzata di accoglienza e smistamento dei bus turistici a Firenze Sud e a Firenze Castello. I due interventi mancanti riguardano il cosiddetto "Lotto 0" e Peretola. Il costo delle realizzazioni ammonta rispettivamente a 834 milioni, a 3 miliardi 150 milioni e 3 miliardi e 350 milioni.Controllo in tempo reale dei transiti dei bus turistici: serve a completare la gestione e il controllo in tempo reale della situazione dei bus turistici grazie alle piùrecenti tecnologie Internet e Intranet.Area attrezzata di accoglienza e smistamento bus turistici a Firenze Sud: l'intervento prevede la riorganizzazione funzionale dell'area adibita a check-point in via Visconti Venosta, dove è stato costruito un nuovo edificio completo di servizi igienici per il personale e bagni pubblici, oltre alla realizzazione di 34 stalli di fermata bus. Nell'area circostante al nuovo edificio, dove fino a oggi c'era un campo incolto, è stato realizzato un giardino pubblico con l'insediamento di una fontana decorativa.Area attrezzata di accoglienza e smistamento bus turistici a Firenze-Castello:l'intervento prevede il collegamento viario fra la stazione ferroviaria di Firenze-Castello e la via Sestese e la riorganizzazione funzionale dell'area adiacente destinata a fermata (11 stalli) per bus turistici."Si tratta di tre interventi – ha detto l'assessore Cecchi – per gestire il flusso e la sosta dei bus turistici alla periferia della nostra città. Il primo intervento ci permette un monitoraggio di quanti bus turistici transitano e sostano a Firenze, soprattutto nell'anno del Giubileo. Il secondo risponde anche alle esigenze della zona con la realizzazione di un piccolo parco urbano con verde attrezzato. Per quanto riguarda Castello con questo sistema i bus che arrivano dall'autostrada sosteranno lì, dove avverrà uno scambio col treno in modo da evitare il loro arrivo nel centro della città". (fd)Palazzo Vecchio, 2 dicembre 1999