Sgherri e Falqui (Rifondazione Comunista): «Una soluzione positiva alla vertenza nell'area ex Longinotti»

Dichiarazioni della capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri e del consigliere Enrico Falqui:«In riferimento a quanto apparso oggi su alcuni quotidiani in merito ad un possibile sgombero da parte della Prefettura del Centro Popolare Autogestito cosiddettamente in programma per domani 2 dicembre esprimiamo la nostra più profonda preoccupazione e sgomento.Le rassicurazioni formali che abbiamo ricevuto dagli organi competenti circa la non fondatezza della scadenza di domani ci può tranquillizzare solo nei termini di uno spostamento della data mentre la questione di fondo rimane: si vuole giungere e quando ad una soluzione traumatica della realtà CPA per aprire la strada definitiva alla realizzazione di un ipermercato in quell'area?A nostro avviso, come è emerso tra l'altro recentemente anche da svariate prese di posizione pubbliche, questo progetto di ipermercato più lo si conosce e sempre meno convince e sempre meno trova condivisione nella città (anche tra i componenti della stessa maggioranza del Consiglio Comunale).Formalmente manca ancora l'ultimo atto del Consiglio Comunale Comunale per sbloccare definitivamente questo progetto. Non è cosa di poco conto, visto il dibattito che si sta riaprendo in città.Sostanzialmente pesa come un macigno la presenza del CPA in quell'area: una presenza che "non difende l'uso privilegiato di un'area che interessa la collettività, ma riafferma la volonta netta di difendersi dal processo di distruzione del tessuto sociale di questa città nel nome del libero mercato" come essi stessi affermano nel loro volantino.Quello che noi, che ci siamo sempre battuti contro il progetto devastante per il quartiere di un ipermercato nell'area della Longinotti, oggi denunciamo con estrema preoccupazione ed allarme è che questa vicenda pur di concludersi non avvalli nei fatti la soluzione dell'ordine pubblico (se non domani ma a gennaio!) quando non esiste questione di ordine pubblico.Il Sindaco Domenici sospinto anche da contraddizioni interne alla propria maggioranza ha avanzato nei giorni scorsi sui giornali cittadini una disponibilità a rivedere il progetto Ipercoop nell'area ex Longinotti. E' interesse di tutti che tale proposta (se non è un bluff a carattere elettorale) venga portata in Consiglio Comunale e discussa preventivamente con tutte le forze sociali del quartiere che si sono schierate contro il progetto, pertanto risulta ancora più essenziale che non si creino ostacoli irreversibili all'evoluzione del dialogo tra amminsitrazione cittadina e forze sociali interessate.A tale scopo il gruppo consiliare di Rifondazione presenterà una mozione in Consiglio Comunale.Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al CPA, ai cittadini del quartiere 3 che fino ad oggi hanno lavorato contro la realizzazione di un ipermercato che snaturerà definitivamente la qualità sociale e ambientale del rione, ai commercianti della zona la cui apertura di un ennesimo centro commerciale li condannerà alla chiusura della loro attività».(fn)