Pieri (Forza Italia): «Un servizio telefonico per pagare l'Ici»
Pagare l'ICI (l'imposta comunale sugli immobili) e gli altri tributi comunali con una semplice telefonata, evitando le code agli sportelli postali o dell'esattoria.E' quanto propone, in un'interrogazione, il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. Come? Utilizzando operatori ai quali comunicare telefonicamente il proprio codice fiscale o quello della propria cartella esattoriale, nonché il numero del bancomat o della carta di credito. I costi? Nell'interrogazione Pieri ipotizza la possibilità di «istituire "tetti" di pagamento ed una quota compresa tra le 3500 e le 4500 lire». «Per portare a compimento tale proposta - conclude Pieri - occorre un partner indispensabile: una banca».In un'altra interrogazione il consigliere di Forza Italia chiede di sapere «se corrisponde al vero che negli ultimi mesi sono stati inviati 8000 accertamenti per il pagamento dell'ICI e se quasi la metà di questi ultimi sono stati dichiarati annullati».Pieri chiede inoltre di sapere «per quale motivo vengono effettuati accertamenti agli affittuari e non direttamente e soltanto ai proprietari come conviene la legge in questione», «quanti sono stati gli accertamenti inviati nell'anno in corso e di questi rispettivamente quante riscossioni e quanti annullamenti sono stati accertati» e, infine, «se eventualmente gli annullamenti fossero una percentuale elevata come intende l'amministrazione comunale riparare a tali costi "sociali" subiti dalla cittadinanza». (fn)