Nuovi alloggi in locazione con la formula "Comune-garante"

Un'altra iniziativa dell'assessore al patrimonio Tea Albini per far fronte all'emergenza abitativa. Si tratta di una procedura semplice con la quale l'Amministrazione Comunale acquisisce dal mercato degli affitti alcuni appartamenti con la formula "Comune-garante" e a sua volta li sub-affitta a nuclei familiari che diversamente sarebbero stati esclusi da libere trattative. Potranno beneficiare di questa opportunità le famiglie inserite nella graduatoria per la Riserva Sociale, ricoverate in strutture alberghiere, che hanno diritto all'assegnazione di un alloggio di proprietà comunale, dando precedenza a quei nuclei familiari dove siano presenti bambini o soggetti con problematiche sociosanitarie e a quei soggetti che abbiano difficoltà per reperire una soluzione abitativa autonoma. Il canone di affitto che i nuclei familiari dovranno corrispondere all'Amministrazione Comunale deriva dalla differenza fra il reale costo dell'affitto dell'immobile richiesto dal proprietario e il contributo in conto-affitti concesso dall'Amministrazione stessa agli aventi diritto. L'Amministrazione Comunale si riserverà comunque di far sottoscrivere fidejussione bancaria o assicurativa a suo favore sia per il pagamento del canone sia per eventuali danni all'immobile, alle famiglie sgomberate e ricoverate a parziale carico dell'Amministrazione Comunale."Si tratta di un'altra iniziativa che ci permetterà di reperire una ventina di alloggi da privati – ha detto l'assessore Albini – in attesa di un nuovo strumento che andrà a costituirsi come l'agenzia per la locazione, che permetterà di far incontrare domanda e offerta". (fd)Palazzo Vecchio, 27 novembre 1999