L'Arpat sperimenterà il kit di catalizzazione per i motorini
Oggi l'assessore alla Mobilità Marzia Monciatti, insieme a Daniele Grechi dell'Arpat e alla mobility manager del Comune Cristina Sozzi, ha illustrato ai giornalisti il protocollo di intesa siglato ieri a Roma sulle misure anti inquinamento per i motorini,e le ultime novità sul "car sharing" (il progetto per le auto in multiproprietà).Il protocollo, firmato fra Ministero dell'Ambiente, Ministero dei Trasporti, Anci, Coordinamento degli assessori alla Mobilità ed Ancma (costruttori italiani di ciclomotori, scooter e moto), prevede la promozione dei veicoli elettrici a due ruote, l'anticipo della commercializzazione dei ciclomotori a bassa emissione (fascia "Euro II") e l'adeguamento dei ciclomotori già circolanti alla fascia "Euro I" (quella della maggioranza dei mezzi ora in vendita) attraverso un kit di catalizzazione.Proprio riguardo al kit Firenze avrà un ruolo importante: sarà infatti l'Arpat ad effettuare gli studi sulla messa a punto, la reale efficacia e la durata del kit, che una volta sperimentato ed omologato dal Ministero, potrà essere applicato a circa il 50% del parco motorini circolante. Grechi ha ricordato che nell'area urbana fiorentina i ciclomotori sono circa 120mila, e percorrono ciascuno circa 3.500 km l'anno; i più inquinanti sono gli scooter di prima generazione, al contrario dei vecchi mezzi tipo "Ciao" per i quali però e difficile prevedere l'applicazione del kit. Riguardo ai tempi, per la sperimentazione si parla di circa un anno; una volta ottenuta l'omologazione, saranno le varie amministrazioni a definire le norme di applicazione.Per quanto riguarda il "car sharing", l'assessore ha annunciato che, così come caldeggiato da Firenze, il Ministero dell'Ambiente ha deciso di riservare 8 miliardi alla progettazione e alla realizzazione di un progetto nazionale (e di non finanziare direttamente i singoli progetti). Il car sharing è di fatto un sistema di mobilità nuovo, già attivo con successo in diversi paesi europei: in pratica si tratta di auto in multiproprietà, che divenendo socio di un'agenzia ad hoc ogni cittadino potrà prenotare per certe ore e per determinati percorsi. I vantaggi: un servizio dai costi accessibili che diminuirà le auto private circolanti. (ag)