Parcheggio pubblico a Settignano, Giocoli (FI): «Il progetto del Comune avrà un impatto devastante»

«Gli impegni assunti dalla giunta sulla progettazione partecipata del parcheggio pubblico a Settignano oltre che discutibili sul piano del metodo contengono un manifesto "vizio d'origine"». Lo ha dichiarato la vicecapogruppo di Forza Italia Bianca Maria Giocoli sottolineando che «il progetto di massima è già stato approvato ed avrà un effetto devastante».«Discutibili sul piano del metodo - ha spiegato la Giocoli - perché si chiede la partecipazione della popolazione non al progetto di massima ma al progetto esecutivo, ovvero quando le scelte di 0principio sono state già fatte. Quanto al "vizio di origine" perché si parte dal presupposto, confermato dall'incarico professionale già affidato, che la previsione del piano regolatore sia la soluzione migliore per soddisfare le esigenze di posti auto in questo luogo».Secondo la vicecapogruppo di Forza Italia «in realtà si tratta di una previsione sbagliata sia dal punto di vista ambientale che urbanistico e funzionale: la tipologia a piastra e la posizione paesaggisticamente preminente sulla città rischiano di produrre una sorta di piazzale Michelangelo per auto, una distesa di lamiere luccicanti affacciate su Firenze in un'area collinare protetta. E mi domando, a questo punto, cosa penserà la soprintendenza di un luogo che ha raggiunto nel tempo un suggestivo e delicato equilibrio tra elementi naturali e interventi architettonici, interrotto da un sistema di opere che, se realizzate, modificherà profondamente il contesto provocando oltretutto problemi di viabilità in relazione agli accessi su via D'Annunzio, non ancora considerati».«Tutto ciò - ha concluso la vicecapogruppo di Forza Italia - nonostante fosse stata avanzata, dalla facoltà di architettura, un'ipotesi alternativa ragionevole. Questa ipotesi venne presentata già nel 1997, quando ero Presidente del Quartiere 2, durante un convegno sulla proposta di riqualificazione architettonica e funzionale della rotonda di Settignano. Per questo, prima di percorrere la strada scelta dall'amministrazione, che comporta i gravi rischi che abbiamo segnalato, occorrerà valutare tutte le possibilità offerte dal contesto, mettendole a confronto tra loro sulla base di parametri ambientali, paesaggistici, urbanistici e funzionali scientificamente attendibili, evitando in tal modo di commettere errori che nessuna partecipazione a posteriori potrà comunque emendare». (fn)