Iscrizioni agli asili nido: diminuiscono le liste d'attesa. Fra i grandi comuni Firenze è la città con più servizi per i bambini
Per l'anno scolastico 2003/2004 le liste d'attesa per i bambini da 0 a 3 anni, sono diminuite di 290 unità rispetto all'anno precedente, passando da 721 a 431 grazie all'aumento dei servizi offerti che permette di coprire l'84% della domanda rispetto al 66,4% dell'anno scolastico 1999/2000 ed al 75,1% dello scorso anno. Rispetto al 2002/2003, invece, i posti agli asili nido da 1723 salgono a 1943 (+12%) e l'offerta complessiva aumenta da 2521 a 2713 (+7,6%)Con 46 strutture di asilo nido (sei in più rispetto allo scorso anno) e 95 servizi educativi (rispetto agli 88 del 2002) la città di Firenze, a livello nazionale, è la prima, fra i grandi comuni, per quello che riguarda i servizi offerti alla cittadinanza per i bambini da 3 a 6 anni, in rapporto alla domanda.La classifica mostra che Firenze segue Torino che dispone di 49 strutture per gli asili nido ma qui la lista d'attesa è ben più lunga e quindi Firenze riesce a rispondere in modo più esaustivo alle domande che giungono dall'utenza cittadina."Le iscrizioni agli asili nido e agli altri servizi per la prima infanzia sono terminate ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e l'impatto rispetto allo scorso anno è positivo poiché è diminuita la lista d'attesa. Confrontando rispetto al 2002, la lista di attesa era di 721 bambini e quest'anno è scesa a 431. È un risultato positivo che registriamo per la prima volta nella storia dei servizi alla prima infanzia perché il Comune in questi anni ha effettuato un forte investimento di offerta di nuovi servizi".Infatti, dal 1999 ad oggi il numero degli asili nido è stato incrementato da 34 a 46 e quello degli spazi gioco da 6 a 18. Cresciuti anche gli spazi gioco adulto-bambino: da 4 a 6.Riepilogando, per il prossimo anno scolastico, le strutture a disposizione sono 95, le domande complessive sono 2742 e il numero di posti a disposizione, 2311.Saranno aperti anche nuovi servizi educativi che rappresentano un'altra significativa e diversificata risposta alle esigenze dei genitori e dei loro bambini.Queste sono le sei nuove strutture: "Vamba" (in via Torre degli Agli nel Quartiere 5), "Canova" (in via Canova nel Quartiere 4), "Sano Lorenzo a Greve" (nel viale Togliatti nel Quartiere 4), "Vanni" (in via dei Vanni nel Quartiere 4) mentre saranno incrementati i posti a disposizione all'asilo nido "Aquilone" (in via Cavallotti, nel Quartiere 1) e al "Cometa" (in via Andrea del Sarto nel Quartiere 2).In tutto, sono 230 nuovi posti."Oggi proponiamo anche un nuovo servizio per la prima infanzia tra i servizi domiciliari ha proseguito l'assessore Lastri . In particolare si tratta dell'utilizzazione dell'abitazione dell'educatore o di altro ambiente congeniale per ospitare fino a 5 bambini in modo stabile e continuativo. Gli educatori per bambini dai 12 ai 36 mesi dovranno sostenere un corso di formazione. Tra pochi giorni sarà pubblicato un bando riservato agli educatori che dovranno essere in possesso di determinati requisiti. È un ulteriore opportunità che vogliamo dare ai bambini ed alle famiglie della nostra città, poiché nonostante diminuiscano le liste di attesa, vogliamo garantire un servizio sempre adeguato alle esigenze".I candidati possono essere soggetti fisici, ditte individuali, società, associazioni, cooperative sociali e dovranno presentare al Comune un progetto per aprire il servizio. Il servizio varia da un minimo di 4 fino ad un massimo di 8 ore. A carico delle famiglie, il costo sarà da un minimo di 77,00 fino ad un massimo di 191,00 euro per 4 ore di servizio e da 152,00 a 382,00 euro per 8 ore. (uc)