I diritti per i bambini rumeni, l'assessore Lastri all'Innocenti per illustrare le iniziative per i minori stranieri non accompagnati nella nostra città

Presentato stamani all'Istituto degli Innocenti il progetto Quadro denominato "Sustinem Copii". Si tratta di una serie di attività di cooperazione toscane promosse da vari soggetti istituzionali e dall'associazionismo, a sostegno dei bambini rumeni e di interventi di welfare locale in Romania. Tra le azioni previste, vi è la costruzione di "Un Partenariato per il Sostegno al Tribunale dei Minori nella Contea di Brasov". Per questo erano presenti a Firenze due magistrati rumeni, che si sono incontrati con i referenti del progetto e con i rappresentanti del Tribunale dei Minori di Firenze, per l'approfondimento e lo scambio relativo ai sistemi di giustizia minorile. Deve infatti essere promossa la nascente Istituzione rumena del Tribunale dei Minori, e più generalmente il sistema di giustizia minorile, per far in modo che la tutela dei diritti dei minori, in ambito civile e penale, venga applicata in tutta la Romania."Il comune di Firenze è sempre stato attivo nel settore della tutela dei bambini e degli adolescenti, presenti sul proprio territorio, con l'obiettivo di rispettare e salvaguardare i loro diritti – ha spiegato l'assessore alle politiche per l'infanzia e l'adolescenza Daniela Lastri -. Sono state create apposite strutture di accoglienza, di "alta protezione", in grado di ospitare minori non accompagnati, che ogni anno aumentano sempre di più: nel 2004 i centri hanno accolto 307 bambini e 181 provenivano dalla Romania, nel 2005 su 260 minori 116 erano rumeni. Il nostro impegno non si esaurisce solo con l'accoglienza, ma prosegue con l'inserimento dei bambini nelle scuole, e la possibilità per i ragazzi di frequentare il centro di formazione professionale, con l'obiettivo di aiutarli ad inserirsi nella realtà sociale nel modo più opportuno. Questo sistema molto delicato, riesce a funzionare grazie ad una rete di collegamento e di collaborazione tra le varie realtà istituzionali operanti sul territorio, per questo possiamo offrire una variegata tipologia di servizi, che rispondono ai bisogni diversificati dei minori stranieri non accompagnati nella nostra città".Il Progetto Quadro presentato stamani, avviato nel 2005 e di durata annuale, comporta un investimento di circa 230 mila euro; è inserito nell'ambito della cooperazione decentrata della Regione Toscana e vede l'Istituto degli Innocenti quale capofila di cinque differenti Azioni finalizzate a realizzare interventi e servizi rivolti all'infanzia e all'adolescenza in tre città rumene: Brasov, Braila e Iasi. Le Azioni riguardano la lotta al disagio minorile, il miglioramento dell'efficienza delle politiche sociali e la crescita della società civile rumena.Tale iniziativa è stata messa in atto dopo le vicende degli ultimi anni in Romania. La drammatica condizione dell'infanzia e dell'adolescenza in Romania, che si è determinata dopo il 1989, con la caduta del regime di Ceausescu, e che si è imposta all'attenzione dell'opinione pubblica mondiale con le terribili immagini dei bambini malnutriti negli istituti e dei bambini di strada a Bucarest e in altri centri del Paese. Nel corso degli anni '90, dopo l'esplosione del fenomeno delle adozioni internazionali fuori controllo e del traffico di minorenni, la situazione è stata affrontata da vari interventi internazionali tesi a supportare i servizi e le politiche sociali nel Paese. Dal 2005 vige, fra l'altro, un accordo congiunto fra l'unione europea e il governo rumeno sulla materia della protezione sociale, nel quale sono fissati i problemi e gli obiettivi in tema di sicurezza sociale, ivi compresa la questione dell'infanzia. A partire dal 2000 il sistema di assistenza e tutela dell'infanzia è divenuto una priorità del governo rumeno che necessita però di collaborazione e linee guida per mettere in atto le riforma avviate; la Romania ha fra l'altro varato la nuova Costituzione e ha ratificato i principi della convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo.Anna Maria Bertazzoni, direttrice generale dell'Istituto degli Innocenti, spiega che nel 2004 l'Istituto si è fatto promotore della costituzione di una "Rete toscana a sostegno dell'infanzia in Romania" assieme ad una pluralità di soggetti toscani pubblici e privati che da anni realizzano progetti ed interventi con diverse realtà rumene a favore dei minori e degli adolescenti con l'obiettivo di coordinare le diverse esperienze e di dare continuità alle stesse. "Il progetto Sustinem copiii è il primo passo di questa Rete - continua – e l'Istituto, sostenuto dalla regione Toscana, è promotore di questo progetto perché crede fortemente che i diritti dell'infanzie e dell'adolescenza in Europea passano attraverso politiche ed azioni finalizzate all'inclusione sociale, al superamento degli istituti, alla prevenzione del disagio, al sostegno alle famiglie. "Crediamo che l'esperienza della Toscana e dell'Istituto degli Innocenti in questi terreni possano essere messi a disposizione positivamente dei governi locali della Romania, dei professionisti e degli operatori impegnati a favore dei minori".I soggetti direttamente coinvolti sono: per l'Italia, il Consorzio Co&So (capofila), la Provincia di Firenze, l'Associazione Internazionale Medina, il Tribunale dei Minori di Firenze, il Centro Giustizia Minorile, il Coordinamento Nazionale delle Comunità per Minori, il Comune di Firenze, il Comune di Campi Bisenzio e il Comune di Pelago, per la Romania, il Tribunale dei Minori e della Famiglia di Brasov e l'Associazione Contro la Criminalità. (pc)