Domani il ricordo del partigiano Alessandro Sinigaglia, ucciso dalla Banda Carità

"Per non dimenticare i tragici fatti che hanno drammaticamente segnato il popolo italiano nel secolo scorso e le uccisioni dei partigiani, per mantenere viva la memoria storica di quello che è successo 60 anni fa".La manifestazione di domani mattina, in via Pandolfini, ha commentato la consigliera comunale dei DS Susanna Agostini, ha questo significato ed in particolare vuole ricordare il comandante partigiano Alessandro Sinigaglia, conosciuto col nome di battaglia di "Vittorio", fondatore a Firenze dei G.A.P. (Gruppi di Azione Partigiana), medaglia d'argento al valor militare, che, dopo essere stato riconosciuto, in via Pandolfini, il 13 febbraio 1944, da due dei cosiddetti "Quattro Santi", componenti della "Banda Carità" che operava a Villa Triste, fu fucilato sul posto.Da quella uccisione, nacque la Brigata partigiana "Sinigaglia" che prese il suo nome, distinguendosi nella lotta per la liberazione di Firenze, e fu la prima ad entrare in città la mattina dell'11 agosto 1944."È in questo modo che è possibile ricordare la storia, i partigiani e per non dimenticare, domani alle 10,00 deporremo una corona di alloro sotto la lapide che ricorda l'assassinio di Alessandro Sinigaglia – ha proseguito Susanna Agostini che domani mattina parteciperà alla manifestazione –. Faremo incontrare la storia con le giovani generazioni; Enio Sardelli, il partigiano "Foco", responsabile della sezione Oltrarno dell'Associazione Partigiani d'Italia con il giovane Lorenzo, iscritto all'ANPI". (uc)