Riduzione abusivismo commerciale, Alessandri (AN): «Dalla tenacia delle forze dell'ordine un esempio per l'amministrazione comunale»
«Il calo drastico del fenomeno dell'abusivismo commerciale che per anni ha imperversato nel centro cittadino è il risultato di una campagna efficace messa in atto dalle forze dell'ordine e coordinata con successo dalla prefettura». Lo ha detto il consigliere di Alleanza Nazionale Stefano Alessandri secondo il quale «a fronte dei numerosi proclami da parte di alcuni amministratori locali, molto spesso caduti nel vuoto e mai del tutto sostenuti dalle forze politiche che sostengono il governo cittadino, il personale delle forze dell'ordine si è fatto carico di sanare e risolvere la problematica dell'abusivismo commerciale ottenendo dei risultati insperati, restituendo dignità ai commercianti del centro storico e maggiore sicurezza ai residenti ed ai cittadini».«Un plauso quindi agli agenti che quotidianamente controllano il territorio dedicandosi anche a compiti di polizia amministrativa ha aggiunto l'esponente del centrodestra - e che con il loro impegno sono riusciti a contrastare un fenomeno diffuso e complesso irrisolto da anni. Le modalità degli interventi realizzati dimostrano anche come talvolta, il menefreghismo e la viltà politica di una parte della sinistra nell'affrontare alcune tematiche sui temi dell'immigrazione, comporti conseguenze deleterie nella gestione della sicurezza. I risultati ottenuti in questo periodo infatti, sono stati resi possibile soprattutto grazie alla disponibilità ed alla garanzia da parte delle forze di polizia di poter contare quotidianamente su alcuni posti liberi presso centri di permanenza temporanea in cui poter trasferire i cittadini extracomunitari che risultavano irregolari e sprovvisti di permesso di soggiorno».«Questo tipo di operazione ha osservato Alessandri - ha comportato però enormi costi economici e sacrifici da parte del personale impiegato che non sarebbero stati necessari se anche la Regione Toscana come altre regioni d'Italia non avesse attuato pienamente la normativa nazionale sull'immigrazione ed avesse individuato una localizzazione anche nella nostra regione per istituire un centro di permanenza temporanea. Purtroppo dobbiamo registrare ancora una volta la schizofrenia di questa compagine politica che, mentre al governo, per bocca del suo ministro degli esteri, rinnova l'utilità e la necessità di istituire tali centri di permanenza, a livello locale attua una politica demagogica sconfessando la linea politica nazionale e rendendosi ostaggio della sinistra estrema». (fn)