Ictus celebrale, Agostini e Ricca (Ds): "L'organizzazione assistenziale deve essere migliorata"
Migliorare l'organizzazione assistenziale per i pazienti colpiti da ictus celebrale. E' quanto hanno affermato Susanna Agostini e Marco Ricca, consiglieri diessini e rispettivamente presidente e membro della commissione politiche sociali e della salute, al termine dell'incontro che si è svolto questa mattina in commissione sul tema dell'ictus. Oltre ad Agostini e Ricca, erano presenti Domenico Inzitari dell'Azienda ospedaliera di Careggi, Carlo Cappelletti, Alfonso Lagi e Massimo Rossetti dell'Azienda sanitaria fiorentina, Lucia De Vito direttore del 118, il presidente dell'Ordine dei Medici Antonio Panti."L'ictus cerebrale ha un'incidenza superiore a quella dell'infarto miocardico e, oltre alla mortalità, comporta una elevata percentuale di disabilità residua hanno spiegato Agostini e Ricca . Ebbene, l'attuale organizzazione assistenza può e deve essere migliorata. E' necessario, analogamente a quanto è stato realizzato per l'infarto del miocardio, garantire per l'ictus cerebrale la tempestività dell'intervento terapeutico la cui efficacia, laddove sussistano le condizioni cliniche, è fortemente condizionata dalla precocità della sua messa in atto"."Oltre alla sensibilizzazione della opinione pubblica sulla prevenzione delle vasculopatie cerebrali e dell'ictus in particolare hanno aggiunto Agostini e Ricca è indispensabile l'impegno delle istituzioni per definire la rete dei percorsi assistenziali e potenziare le operatività diagnostico-terapeutiche. In questo modo hanno concluso i due consiglieri sarà possibile garantire, anche nel campo dell'ictus cerebrale, standard assistenziali elevati e costanti". (mf)