Calciopoli, Carrai (Margherita): «Non giustizia sommaria ma accertamento della verità»

Questo il testo dell'intervento del consigliere della Margherita Marco Carrai:«Se andiamo a vedere sul dizionario online de Mauro il significato della parola giustizia troviamo: "valore, principio etico che consiste nel riconoscere e rispettare i diritti di ogni singolo individuo, valutando correttamente i meriti e le colpe di ognuno."All'indomani delle richieste formulate dal procuratore federale sulle penalizzazioni e sulla responsabilità personale della cosiddetta "calciopoli" non sembra che questo assunto sia molto rispettato. In Italia e nei paesi dove vige il diritto abbiamo il dovere non della giustizia velocissima e quindi sommaria, ma della giustizia che sia il compimento della verità. Atteggiamenti ed atti che impongono scadenze temporali strette al limite della mancata capacità di difesa non sono degne di un paese civile.Non sta a noi entrare nel merito delle responsabilità, ma non possiamo che rimanere esterrefatti di fronte a richieste che tendono ad appiattire la responsabilità.Nel mondo non siamo tutti uguali nel bene, purtroppo, come nel male, per fortuna. Il calcio italiano reclama chiarezza di giustizia e non equanimità di pene: la giustizia è uguale per tutti vi è scritto sopra l'aula dei tribunali e non le pene.La vicinanza ai fratelli Della Valle e a tutta la società viola, non entrando nel merito delle responsabilità che non sta a noi accertare, in questo caso è d'obbligo non per i tifosi viola ma per chi crede nella giustizia».(fn)