"Fondo di Garanzia per lavoratori atipici", grazie all'accordo fra Comune, Provincia e Camera di Commercio di Firenze e MPS
Un milione e trecentocinquantamila euro da destinare ai lavoratori atipici che risiedono o che operano nel territorio del Comune di Firenze, che potranno usufruire di prestiti fino a 10.000 euro per migliorare la propria qualità di vita.L'iniziativa è il risultato dell'accordo siglato tra il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, la Camera di Commercio di Firenze, il Monte dei Paschi di Siena che permetterà di erogare prestiti ai lavoratori atipici, tramite gli sportelli della Banca Toscana e del MPS.Il nuovo "Fondo di garanzia per i lavoratori atipici", il primo in Italia di questo tipo, permetterà ai lavoratori atipici (quindi contratti di lavoro interinale, contratti a termine, Co.Co.Pro., Co.Co.Co.) di accedere al credito delle banche, questo perché, come si legge sulla locandina, si tratta del "Prestito che non guarda al tuo contratto".MPS e Banca Toscana (rispettivamente 26 e 36 agenzie su tutto il territorio fiorentino) potranno erogare prestiti da 1.500 a 4.000 euro ma anche fino a 10.000 euro nel caso di acquisto di automobili."Sono sempre stato uno strenuo difensore della flessibilità organizzativa ma contrasto fortemente il precariato e questo è uno strumento che permette di andare incontro alle esigenze di quei lavoratori che hanno un contratto a termine, non stabile e che finora non avevano accesso al credito, non potendo dimostrare la continuità del loro lavoro ha commentato l'assessore alle politiche del lavoro del Comune di Firenze Riccardo Nencini . È un progetto che aprirà la strada a livello nazionale e tra un anno cercheremo di estendere tale opportunità anche ad altri Comuni della Provincia".Infatti, l'accordo prevede che entro il prossimo mese di aprile, i soggetti firmatari facciano un bilancio dell'iniziativa, valutino eventuali integrazioni del fondo e decidano l'estensione di tale opportunità anche ai lavoratori atipici che risiedono in altri Comuni della Provincia."È un primo passo per avviare una sperimentazione che dovrebbe durare circa un anno e si tratta della prima risposta ad un problema vero estremamente diffuso ha sottolineato il vicepresidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci . Stimiamo che in tutta la provincia, siano circa 60.000 i lavoratori atipici, 1 milione in tutta Italia secondo i dati INPS. È una forma di agevolazione per consentire a questi lavoratori di poter accedere al credito al consumo, per dare dignità a queste forme di lavoratori molto presenti e che riguarda soprattutto i giovani, spesso poco tutelati".Comune, Provincia e Camera di Commercio determineranno un Fondo di Garanzia di 45.000 euro che assicuri le necessarie garanzie di rientro dei crediti alla società finanziaria, Consum.it del gruppo MPS, che aprirà sul territorio fiorentino, una linea di credito a favore dei lavoratori atipici.Una particolare formula assicurativa garantirà i contraenti in una vasta serie di casi, compresa la perdita del posto di lavoro del beneficiario del credito."Crediamo afferma Fabio Giannotti direttore generale di Consum.it che questa iniziativa ci permetterà di maturare la necessaria esperienza per operare bene in una società in cui le dinamiche sociali, e quindi il lavoro, sono destinate sempre più a cambiare. Intendiamo sviluppare ulteriormente questa strada, soprattutto in un momento difficile come quello attuale del credito al consumo, spesso oggetto di polemiche ingenerose, avendo sempre presente il nostro proposito di restare coerenti alla scelta istituzionale di un credito sicuro e consapevole".I tassi di restituzione del credito, in un periodo che va da un minimo di 12 ad un, massimo di 72 mesi, sono del 9,95 % (TAN) e 12,25% (TAEG) e si riducono per i correntisti MPS.Alla presentazione del Fondo di Garanzia ha partecipato anche il presidente della Camera di Commercio Luca Mantellassi. (uc)