De Zordo: «Chi controllerà e gestirà la mobilità e gli interventi edilizi? Grosse difficoltà negli uffici tecnici»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Come farà l'Amministrazione Comunale a controllare e gestire grandi progetti e cantieri come la tramvia, l'Alta Velocità, la mobilità e gli interventi urbanistici? Sono in grosse difficoltà gli uffici tecnici delle direzioni Nuove Infrastrutture, Urbanistica e Mobilità. Sono stati impoveriti negli ultimi anni di personale tecnico mai reintegrato e si continua in questa direzione, nonostante l'importanza di verificare e controllare la gestione dei progetti e degli interventi infrastrutturali, urbanistici ed edilizi, in corso e futuri: dalla tramvia ai project financing, dalle DIA agli interventi urbanistici, dal piano strutturale e regolamento urbanistico ai nuovi strumenti dell'avviso pubblico, fino all'alta velocità ferroviaria e alla mobilità in generale.A gennaio 2008 sarà collocato a riposo il Dirigente che segue la tramvia e gli accordi di programma sullAlta Velocità e Autostrade, e il concorso per la sua sostituzione deve ancora essere bandito con prevedibili tempi lunghi. L'ingegnere capo delle Infrastrutture è stato sostituito con un direttore con la qualifica di avvocato e il dirigente tecnico dell'Edilizia Privata, diventato direttore dell'Urbanistica, è stato sostituito da un dirigente amministrativo a metà tempo con il Quartiere 1, mentre i ruoli tecnici di posizioni organizzative sono adesso ricoperti in parte da personale amministrativo anziché tecnico. L'ultimo episodio clamoroso è la decisione della direzione Mobilità di delegare e finanziare la SAS, la Società Servizi alla Strada S.p.A, affidandole i servizi inerenti lo studio, progettazione, direzione lavori degli interventi la viabilità/mobilità e attività connesse, fino al 31/12/2007 e rinnovabile per l'anno successivo, per un importo di 35.442 euro, assumendo allo scopo due architetti.Le nuove politiche di sviluppo urbano esigono un autorevole ruolo di indirizzo, di coordinamento e di controllo e tale ruolo, per essere esercitato efficacemente, deve avvalersi di competenze specialistiche di tipo professionale in campo tecnico, senza ricorrere a consulenze esterne».(fn)