DO-DI-CI, in via Romana i talenti del futuro firmati Polimoda
La moda del futuro in via Romana, per un giorno teatro del talento degli studenti di Polimoda. Un percorso espositivo moda nel centro della città, partendo da Porta Romana fino a piazza San Felice, che aperto al pubblico per un'anteprima sugli stilisti emergenti. Spazi tradizionali (come le vetrine dei negozi Asiaoccidentale, Li Puma, La Buca del Vino e Julia Markert), spazi alternativi (come il garage del Museo La Specola e gli ingressi di alcune abitazioni), oltre ad angoli caratteristici della via, hanno fatto da palcoscenico ad abiti romantici, ma anche innovativi, che interpretano attraverso linee, stili e colori il futuro della moda.L'inaugurazione si è tenuta questa mattina al ristorante Il Barone di Porta Romana, alla presenza dell'assessore alle attività produttive e turismo Silvano Gori, della direttrice didattica di Polimoda Linda Loppa e del direttore generale di Polimoda Philip Taylor."Un'iniziativa davvero interessante quella di oggi ha detto l'assessore Gori - che si avvicina molto ad uno degli obiettivi che mi ero proposto di attuare nel corso del mio mandato: mi riferisco al progetto dei piccoli atelier', che avrebbe dovuto far nascere a Firenze un connubio tra giovani stilisti di Polimoda e giovani artigiani al fine di realizzare insieme prodotti in serie limitata e su misura. Credo che sia assolutamente indispensabile lavorare insieme in questa direzione per creare un circuito di proposte di moda che siano complemento dei grandi marchi e che abbiano un'anima propria.""E' questo Polimoda ha sottolineato Linda Loppa Un'anima sola con la città di Firenze, un legame sempre più profondo, dove troveranno spazio le iniziative e gli eventi culturali firmati dai nostri allievi. Vorrei ricreare a Firenze, quel trait d'union che avevo dato vita ad Anversa, e che ha portato a risultati eccellenti".DO-DI-CI è il titolo scelto per l'evento, come il numero degli studenti che esporranno il proprio lavoro, ma non solo. DO - come la prima nota musicale: l'istallazione di oggi vuole segnare l'inizio simbolico della carriera di questi ragazzi; DI come senso di appartenenza: la scelta di via Romana simboleggia l'appartenenza di Polimoda al territorio fiorentino e mira alla promozione delle aree caratteristiche della città; CI in quanto "noi", identità di gruppo: l'evento mira a legare Firenze e i suoi abitanti al prodotto creativo che nella città si produce.I 12 studenti coinvolti frequentano il Master in Fashion Design Advanced e provengono da tutto il mondo: le italiane Caterina Brocchi e Antonella Pilichi, Yasemin Aytar, Zeynep Mursaloglu, Halis Giray Sepin e Deniz Yegin - dalla Turchia, Emilie Decour dalla Francia, Valentina Karellas e Aber Nasher dalla Gran Bretagna, Olga Niescier - dalla Polonia, Lauren Ruicci dagli Stati Uniti e Cayetana Soto de Garcillan dalla Spagna.Il Master in Fashion Design Advanced è una delle recenti novità dell'Istituto. In lingua inglese e della durata di sei mesi, il master è rivolto ai giovani designer, comunitari e extracomunitari, in possesso di una laurea o con esperienza lavorativa nel settore e si pone l'obiettivo di completare la preparazione professionale degli stilisti insegnando loro come pianificare, produrre e presentare una collezione. I designer apprendono così come comunicare le loro idee nel modo più efficace e personale per creare la propria "brand image".(fd)