Inchiesta sull'inquinamento da Pm10, De Zordo: «Domenici si preoccupi della salute dei cittadini»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Nell'istruttoria sull'inquinamento atmosferico da polveri sottili i magistrati contestano in particolare e per la prima volta il reato di omissione di atti di ufficio. A fronte di un'ipotesi di reato dalle conseguenze tanto gravi per i cittadini della cui salute è responsabile, da un punto di vista politico, sanitario, morale e legale, sorprende la reazione del sindaco riportata dalla stampa. La sua unica preoccupazione è per i rapporti che da tempo si sono instaurati tra magistratura e istituzioni, rapporti definiti problematici da Domenici; non una parola sul tema reale. Eppure l'Organizzazione mondiale della Sanità stima in circa 200 l'anno le morti nella sola Firenze per i danni diretti da polveri sottili. Stiamo quindi parlando della salute pubblica, di centinaia di morti e migliaia di fiorentini ricoverati ogni anno per danni fisici direttamente riconducibili alle emissioni.Aggiungiamo che è gravissimo che manchi ogni azione di monitoraggio e di intervento sull'inquinamento prodotto dai grandi cantieri edilizi aperti in città e da quelli autostradali alle sue porte. La nostra interrogazione in materia, scaduta, attende da un mese una risposta dall'assessore Biagi a cui abbiamo chiesto "se i grandi cantieri edilizi (Belfiore, Novoli, Castello) sono soggetti a vigilanza relativa al divieto di circolazione dei veicoli pesanti euro O e al lavaggio preventivo delle ruote dei mezzi in uscita dai cantieri stessi" e "se è a conoscenza di iniziative recenti di monitoraggio dell'aria relative all'attività di cantiere per la realizzazione della terza corsia autostradale nel tratto fiorentino"».(fn)