25/6 - Sicurezza e vivibilità in città, la relazione del presidente della commissione qualità urbana
Questo il testo dell'intervento di Giovanni Varrasi, presidente della commissione qualità urbana:«Degrado è la perdita significativa di livelli di apprezzamento individuali e sociali sul contesto e la scena urbana. Questi giudizi hanno componenti soggettive e oggettive, anche in relazione alla loro provenienza territoriale e sociale. In ogni caso il problema esiste e va affrontato nei dettagli e con proposte precise e scelte politiche avvedute.I contenuti, sviliti, della qualità urbana riguardano soprattutto :a) Regole e legalità : è necessario riaffermare l'importanza democratica e civile del ruolo delle regole pubbliche.In epoca di poteri forti e globalizzazione, le regole democratiche costituiscono un argine alle possibili prevaricazioni di potenti e tecnocrati e nei confronti della frammentazione egoistica, corporativa, e del qualunquismo di ceti danneggiati economicamente o colpiti identitariamente dalla modernità, nonché riferimento trasparente per le azioni amministrative.b) Livelli di igiene pubblica, sporcizia e incuria : malgrado la città sia percorsa da molti turisti e ospiti, moltiplicando così i problemi di igiene e sporcizia, resta ancora insufficiente la efficienza di Quadrifoglio nell'ottenere risultati considerati buoni dalla comunità.c) Gli spazi percorribili e vivibili : la presenza di troppe macchine e moto sul territorio riempie fisicamente e visivamente tutti gli spazi vivibili, riducendo "etologicamente" lo spazio per gli umani che reagiscono con disagio, rabbia, senso di malessere.d) La natura in città : per l'equilibrio profondo delle persone, la presenza della natura in città è fondamentale.Il rapporto tra vista, udito, odorato, e le caratteristiche "sensuali" ed estetiche dell'ambiente in cui viviamo è determinante per stabilire la qualità del vivere.e) Coscienza civica ed educazione : di nuovo si insiste sulla partecipazione dei cittadini al contrasto al degrado, non solamente attraverso la denuncia dei problemi, ma anche con l'impegno soggettivo e di gruppo a tentare di risolverli.Si è progressivamente ridotta l'educazione civica. C'è bisogno di campagne di sensibilizzazione su questo tema da parte dell'Amministrazione.Le cause sociologiche e politiche del fenomeno di cui ci occupiamo, che assume anche caratteristiche oggettive, per quanto relative alla bellezza storica della città, al paragone con le più evolute città europee e con una rilevante differenziazione da zona a zona, sono annoverabili tra queste:- eccesso di presenze turistiche nel centro della città, eccesso di presenza di "stranieri" poveri e senza lavoro, con tradizioni e modalità di rapportarsi alla socialità molto distanti dalle nostre;- un ritrarsi in dimensioni egoistiche di una quota della borghesia cittadina, tra le professioni a impronta altruistica, nella cultura cattolica, tra gli imprenditori e i poteri finanziari;- carenze nell'analisi e nell'operatività del governo cittadino;- una perdita identitaria generalizzata, che colpisce soprattutto una parte importante del popolo e della piccola borghesia, dei ceti meno colti e abbienti e che si esprime con un mix tra giuste critiche e una rabbia sociale generalizzata e inconcludente che si va estendendo e generalizzando.Detto ciò, ecco le proposte di intervento - 15 realizzazioni - riprendendoli dai vari punti analitici e riflessioni avanzate . Tale progettualità costituisce il programma, aperto e integrabile, dell'impegno concreto della Commissione speciale per la qualità urbana del Consiglio comunale.1-massima attenzione, continuativa nel tempo, a regole e legalità. Solidarietà alle forze dell'ordine e commissione di studio, in collaborazione con i loro sindacati, sul livello di efficienza dei vigili urbani;2-3-4-5-sollecitazione a Quadrifoglio ad utilizzare maggiormente singoli netturbini per il lavoro minuto antisporcizia sul territorio, eventualmente potenziando il servizio con orari flessibili, e ad installare 10.000 nuovi cestini, pubblicizzando questa iniziativa. Richiesta alla Giunta di realizzare le mozioni sul project dei bagni pubblici e sulla messa in opera dei cassonetti interrati;6-7-8-realizzazione di una grande isola pedonale in centro, da far rispettare anche con barriere fisiche. Avvio di lavori, anche in collaborazione con privati, per parcheggi sotterranei e riconquista contemporanea degli spazi di superficie riconsegnandola ai cittadini sottratta alle macchine e moto;9-10-11-fare i grandi parchi progettati, favorendone l'uso pubblico, formalizzare la istituzione del Parco delle Cascine e collaborare con la "Fondazione della cultura" per realizzare alcune fontane artistiche in periferia, istituire nei giardini regolari manifestazioni di danza, musica, canto, poesia, meditazione corporea, come forma attuale di legame tra natura, cultura e moderno strumento, di massa, di appartenenza a una comunità e un territorio;12-13-14-stanziare risorse sul riordino del Rione del canto ai 4 leoni, sul quartiere di S. Lorenzo e sulla zona della stazione centrale, utilizzando il gruppo di lavoro interassessorile già nominato a questo scopo e i materiali e le idee della Commissione speciale per la qualità urbana;15-cominciare a lavorare, per il prossimo mandato amministrativo, perché le competenze sui temi trattati siano unificati in una unica direzione tecnica e valorizzati in un'unica delega, così impegnativa e specifica da non poter essere collegata ad altre».(fn)