Razzanelli (UDC): «Il referendum sulla tramvia continua a essere boicottato dagli uffici comunali»
«Il referendum sulla tramvia continua a essere boicottato dagli uffici comunali». E' quanto denuncia, in una domanda di attualità, il capogruppo dell'UDC Mario Razzanelli.«Qualche settimana fa c'è stato lo spiacevole episodio alla sede del Quartiere 4 spiega Razzanelli un fatto simile si è verificato sabato scorso presso la sede del Quartiere 2: due cittadini che si erano recati a firmare si sono visti opporre un rifiuto da parte di alcuni dipendenti che hanno motivato il diniego affermando che il sabato non è giorno di raccolta firme. Nella conseguente discussione si è fortunatamente inserito un funzionario del Quartiere che ha sedato la discussione accompagnando i cittadini a firmare».«Episodi del genere ha sottolineato il capogruppo dell'UDC non sono nuovi, considerando anche che notevoli disagi, dovuti perlopiù a mancata informazione, sono stati riportati anche da cittadini che intendevano recarsi a firmare in Palazzo Vecchio e che hanno dovuto peregrinare per diversi uffici prima che fosse loro indicato il luogo dove vengono raccolte le firme, la segreteria generale».«Come se non bastasse si legge nella domanda di attualità - non è stato approntato dall'amministrazione comunale neanche un servizio per andare a raccogliere le firme presso il domicilio di quanti pur avendone manifestato la volontà non potevano muoversi per problemi di deambulazione o handicap».Razzanelli vuole sapere dall'assessore Cristina Bevilacqua «come intende rimediare al danno provocato al raggiungimento dell'obbiettivo referendario da parte di questi episodi ripetuti» e lo invita a «distribuire ed estendere immediatamente la raccolta delle firme per il quesito referendario sulla Tramvia anche presso tutte le sedi degli "uffici relazioni con il pubblico" e "punti anagrafici decentrati"»; «a dare immediatamente notizia sui giornali della possibilità della raccolta delle firme anche presso Urp e Pad»; «ad incaricare con apposita ordinanza i dipendenti di Urp e Pad per abilitarli alla raccolta delle firme»; «ad informare adeguatamente i dipendenti delle sedi presso le quali i cittadini potranno recarsi a firmare allo scopo di porre rimedio al boicottaggio indiretto derivante dalla mancata informazione». (fn)Questo il testo della domanda di attualitàDOMANDA D'ATTUALITA'CONSIDERATO lo spiacevole episodio già successo presso la sede del Quartiere 4 a proposito della raccolta firme per il Referendum sulla linea 3 della Tramvia;CONSIDERATO che un episodio simile si è verificato sabato scorso anche presso la sede del Quartiere 2, dove due cittadini che si erano recati a firmare si sono visti opporre un rifiuto da parte di alcuni dipendenti che hanno motivato il diniego affermando che il sabato non è giorno di raccolta firme. Nella conseguente discussione nata fra i cittadini che intendevano esercitare il loro diritto a firmare e i dipendenti che si opponevano si è fortunatamente inserito un funzionario del Quartiere stesso che ha sedato la discussione accompagnando i cittadini a firmare;RILEVATO che episodi del genere non sono nuovi, considerando anche che notevoli disagi, dovuti perlopiù a mancata informazione, sono stati riportati anche da cittadini che intendevano recarsi a firmare in Palazzo Vecchio e che hanno dovuto peregrinare per diversi uffici prima che fosse loro indicata la segreteria generale dove vengono raccolte le firme;TENUTO CONTO anche del fatto che non è stato approntato dall'A.C. neanche un servizio per andare a raccogliere le firme presso il domicilio di quanti pur avendone manifestato la volontà non potevano muoversi per problemi di deambulazione o handicap;Interroga nella forma della "domanda di attualità"l'Assessore Cristina Bevilacqua per sapere come intende rimediare al danno provocato al raggiungimento dell'obbiettivo referendario da parte di questi episodi ripetuti;Invita l'Assessore alla partecipazione ed ai rapporti con i quartieri a:- distribuire ed estendere immediatamente la raccolta delle firme per il quesito referendario sulla Tramvia anche presso tutte le sedi di URP e Punti Anagrafici Decentrati;- a dare immediatamente notizia sui giornali della possibilità della raccolta delle firme anche presso URP e PAD;- ad incaricare con apposita ordinanza i dipendenti di URP e PAD per abilitarli alla raccolta delle firme;- ad informare adeguatamente i dipendenti delle sedi presso le quali i cittadini potranno recarsi a firmare allo scopo di porre rimedio al boicottaggio indiretto derivante dalla mancata informazione;Firenze 11 giugno 2007Mario RazzanelliCapogruppo UDC