Crollo alla Facoltà di psicologia, Bianchi (Fi): "L'ennesima prova di decadenza". Interrogazione dell'onorevole Picchi al ministro Mussi
"Il crollo del plesso didattico di via della Torretta, sede della Facoltà di Psicologia, dimostra lo stato di assoluta emergenza finanziaria che sta vivendo l'Università di Firenze. Una situazione che il rettore Augusto Marinelli aveva già denunciato rinunciando all'inaugurazione dell'anno accademico". E' quanto dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Jacopo Bianchi commentando il crollo, avvenuto oggi presso la Facoltà di Psicologia dell'Ateneo fiorentino. "Oggi pomeriggio racconta Bianchi è crollato il soffitto di tre aule, una parte di corridoio e l'aula studio dove vi erano studenti che fortunatamente non hanno riportato nessuna conseguenza. Proprio oggi erano stati consegnati due televisori al plasma: speriamo che questo crollo richiami l'attenzione sulla struttura e il suo stato di degrado. Tra l'altro aggiunge Bianchi la Facoltà di Psicologia è quella con più iscritti, circa 6.500, ma ha una struttura assolutamente inadeguata e il plesso didattico più scadente di tutto l'Ateneo fiorentino"."Gli enti locali, il sindaco prima di tutto, devono intervenire sul governo continua l'esponente di Forza Italia per sostenere e tutelare questa importantissima istituzione cittadina al fine di poter garantire agli studenti il diritto allo studio. L'Università è lo specchio della decadenza in cui versa la città di Firenze che quale la giunta Domenici ancora non riesce a sanare". Il consigliere Bianchi annuncia poi che l'onorevole di Forza Italia Guglielmo Picchi sta per presentare una interrogazione parlamentare al ministro dell'Università Fabio Mussi per sapere il reale stato delle risorse finanziarie a disposizione dell'Università di Firenze per poter garantire il diritto allo studio e la sicurezza di studenti e docenti. "L'intervento del sindaco Domenici è necessario conclude Bianchi perché una università importante come quella di Firenze possa recuperare il valore che oggi ha perduto". (mf)