"In-Forum cittadini crescono", domani e giovedì 3000 alunni protagonisti al Saschall sui percorsi di educazione alla cittadinanza. Lastri: "Un confronto sui diritti e sulla legalità"

Un evento unico a Firenze, domani 9 e giovedì 10 maggio al teatro Saschall con "In – Forum Cittadini Crescono". Circa 3000 ragazzi sono i protagonisti dei percorsi di educazione alla cittadinanza che riguardano sia "Le Chiavi della Città" che lo scambio-incontro tra studenti di Firenze e quelli di Polistena, che fa parte del progetto promosso dalla Unicoop "Noi con gli altri", realizzato in collaborazione con l'assessorato alla pubblica istruzione e con l'associazione Libera. Nell'occasione saranno presenti alcuni rappresentanti della Cooperativa agricola della Valle del Marro in Calabria, che sorge sui terreni confiscati alla mafia, e che nel mese di aprile è stata vittima di un grave attentato mafioso.Con questo grande evento il Saschall si trasforma per due giorni in una piccola comunità globale, un villaggio dei diritti dove si parla di legalità, di solidarietà, di amicizia dei ragazzi che diventano, in questi giorni, i "messaggeri" di inforum, esprimendo, con i loro linguaggi e le loro idee, con la consapevolezza acquisita in tanti mesi di lavoro nella scuola, i molteplici aspetti della formazione alla cittadinanza e all'impegno civile."In-Forum Cittadini crescono", è quindi l'evento organizzato dall'assessorato alla pubblica istruzione, con lo scopo di ampliare una riflessione sul rispetto dei diritti, della promozione alla cittadinanza e alla legalità, iniziando proprio dai ragazzi di Firenze, ma volgendo lo sguardo anche ai ragazzi di altre realtà meno fortunate: da qui nasce l'incontro, proprio al Saschall, con gli studenti del Liceo Rechichi di Polistena."I ragazzi e le ragazze sono i protagonisti principali di questo evento, unico in città - spiega l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -Per questo siamo arrivati alla seconda edizione pensando a questo evento come ad un appuntamento ricorrente in città"."In- Forum" è uno spazio dove i ragazzi sono gli "attori" dell'evento – prosegue l'assessore Lastri - i quali hanno l'opportunità di incontrarsi e far sentire la propria voce, attraverso anche interviste rilasciate ad una radio che trasmette per l'occasione in tempo reale. Ma non solo, tutti i giovani sono chiamati a progettare "la città ideale" con proposte e messaggi, scritture che non andranno perse ma costituiranno per noi tutti un serio impegno da valutare collettivamente".Questa seconda edizione è all'insegna dei linguaggio come strumento di diritti e di partecipazione per tutti i cittadini: ne è testimonianza simbolica la presenza della Cooperativa Elfo e dei Centri di alfabetizzazione dell'assessorato che, rispettivamente con il linguaggio dei segni e delle lingue dei ragazzi stranieri nelle nostre scuole (cinese, rumeno, arabo, albanese, inglese, francese, tagalog, romanè…) daranno un benvenuto ai "messaggeri" di "In Forum", all'inizio delle due giornate, sotto forma di gioco e con piccole performance.In particolare le giornate affrontano i temi dei quattro progetti delle Chiavi della Città: "Il villaggio dei diritti", "Si saldi chi può", "Poke ma regole", "La Costituzione italiana". Ai progetti hanno aderito circa 3.000 alunni di 58 scuole elementari e medie inferiori e 124 classi con 108 insegnanti.Ampio spazio è dedicato alla loro documentazione, che sarà visibile attraverso video, Dvd e mostre dei lavori realizzati dalle classi che si riferiscono ai temi trattati con attività laboratoriali e una permanente forma di tutorato da parte di operatori ed esperti partner nella conduzione delle attività. I temi principali hanno riguardato le forme di sfruttamento minorile, l'educazione al consumo e alla sobrietà, le regole che nascono dalla consapevolezza dei comportamenti quotidiani e la conoscenza della costituzione come base della democrazia con una metodologia attiva e di ricerca azione che ha fatto partecipare tutti i ragazzi rendendoli protagonisti delle loro produzioni e idee.I progetti sono stati realizzati grazie al lavoro comune tra l'assessorato alla pubblica istruzione con la Cooperativa sociale Macramè, l'Associazione Libera Toscana e l'Arci di Firenze e Fila Giotto.La parte conclusiva dell'iniziativa, dalle 16, è dedicata ai genitori, ai gruppi, alle associazioni e alla cittadinanza, per conoscere tutte le esperienze presentate e in particolare il progetto di Unicoop "Noi con gli altri" di cui fa parte la testimonianza dei ragazzi di Polistena, che sarà il momento clou della giornata del 10 maggio. Tra gli altri appuntamenti ricordiamo la lettura di Claudia Guarducci, performance dei ragazzi che hanno partecipato allo scambio Firenze-Polistena, l'aperitivo della legalità, e lo spettacolo teatrale di e con Mauro Monni. (pc)