De Zordo: «Cassa di Risparmio in mano alle "Banche Armate" nel silenzio dell'amministrazione»

Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«All'acquisto della Cassa di Risparmio di Firenze sono interessati i gruppi bancari Intesa-San Paolo e Bnp-Paribas. E' bene che i fiorentini sappiano che le due banche sono rispettivamente al primo e al secondo posto nella classifica delle cosiddette "Banche Armate". Secondo il rapporto 2007 della Presidenza del Consiglio dei Ministri sull'export italiano di armi Intesa-San Paolo ha compiuto lo scorso anno transazioni internazionali per 493,6 milioni di euro mentre altri 290,5 milioni di euro hanno visto protagonista Bnp-Paribas.La più importante banca fiorentina, la quale svolge servizio di tesoreria per il Comune di Firenze, sta per essere acquistata dai maggiori gruppi che finanziano il commercio d'armi in Italia nel silenzio più assoluto dell'amministrazione comunale che fin dal 2004, proprio su proposta di Unaltracittà/Unaltromondo, si è impegnata a non intrattenere rapporti economici con le Banche Armate.Oggi l'amministrazione fiorentina perde l'occasione di porsi come punto di riferimento nazionale avanzato rispetto al rapporto fra finanza etica e istituzioni. E in un epoca storica segnata dalla guerra permanente mi sembra una pessima risposta a tutte quelle persone e alle organizzazioni che sono per la costruzione dal basso, con piccoli ma significativi gesti quotidiani, di una pace solida, coerente con i principi della nonviolenza».(fn)