Stella (FI): «Marciapiedi ridotti in via del Barco per far posto ai motorini»
Marciapiedi ridotti in via del Barco, in prossimità del ponte ferroviario, per far posto ai motorini. E' quanto denuncia, in una interrogazione, il consigliere di Forza Italia Marco Stella.«I mezzi parcheggiati sottolinea Stella - impediscono il transito di passeggini, carrozzine dei disabili e rendono comunque difficile il passaggio dei pedoni specialmente se anziani. Inoltre, poiché la carreggiata della strada è piuttosto ridotta, il traffico, peraltro molto sostenuto, costituisce pericolo per i pedoni che sono costretti a lasciare il marciapiede perché ostacolati dai motorini in sosta». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco per avere notizie in merito alla sosta dei motorini in via del BarcoIl sottoscritto Consigliere Comunale,appreso che in via del Barco, in prossimità del ponte ferroviario, è stata realizzata la segnaletica orizzontale che definisce gli spazi sosta per i motorini invadendo i marciapiedi e riducendone al minimo l'utilizzo;visto che i mezzi parcheggiati, regolarmente all'interno della segnaletica, impediscono di fatto il transito di passeggini, carrozzine dei disabili e rendono comunque difficile il passaggio dei pedoni specialmente se anziani;considerato che, essendo la carreggiata stradale nel punto suindicato piuttosto ridotta, il traffico, peraltro molto sostenuto, costituisce pericolo per i pedoni che sono costretti a lasciare il marciapiede perché ostacolato dai motorini in sostaINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe è a conoscenza di quanto sopramenzionato;Per quale motivo è stata realizzata la segnaletica di delimitazione dei parcheggi per motorini in Via del Barco invadendo il marciapiede;A chi sono attribuibili le responsabilità per eventuali incidenti derivanti dalla scelta adottata;Quali provvedimenti intende assumere per garantire la sicurezza dei pedoni e il diritto dei disabili nei confronti dei quali gli ostacoli sovradescritti costituiscono barriere architettoniche.Marco Stella