Razzanelli (Udc): "Al via la raccolta di firme per il referendum abrogativo della legge elettorale regionale"
Diecimila moduli per dare il via alla raccolta delle firme per il referendum abrogativo della legge elettorale regionale che ha cancellato il voto di preferenza. Sono stati ritirati stamani alla Regione Toscana da Mario Razzanelli, capogruppo Udc, e Paolo Cintolesi, membri del comitato promotore per il referendum. A questo punto, ci sono 6 mesi di tempo per raccogliere le 40mila firme necessarie per indire il referendum regionale."Ce la faremo sicuramente ha spiegato Razzanelli -. E il successo di questo referendum potrebbe anche incidere sulle scelte a livello nazionale". "Attualmente ha ricordato Razzanelli - ai cittadini è negata la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, che vengono invece decisi dalle segreterie dei partiti. Ma questo è un fatto grave per la vita democratica di una regione come la nostra. Così, noi ci battiamo affinché questa brutta legge regionale venga abrogata"."La Regione Toscana ha proseguito Cintolesi - entro 180 giorni dall'entrata in vigore dello Statuto avrebbe dovuto approvare i regolamenti attuativi che da un lato introducono la possibilità, con 30mila firme, di procedere con un referendum consultivo, e dall'altra consente alla Regione di sostenere quelle iniziative sui grandi temi del territorio promosse dai cittadini. Invece, sono più di due anni che aspettiamo".Alle dichiarazioni di Razzenelli e Cintolesi si aggiungono quelle di Marco Carraresi, capogruppo Udc in consiglio regionale. "Come gruppo Udc in Regione, abbiamo presentato una proposta di legge di modifica della legge elettorale che, qualora venisse approvata, consentirebbe già il ripristino del voto di preferenza. La proposta, già passata in commissione, dovrebbe andare in aula entro aprile. Insomma - conclude Carrersi - oltre al percorso referendario è stato intrapreso anche un importante percorso legislativo istituzionale". (mf)