Firenze Fiera, Di Giorgi, Carrai e Ricci (Margherita): «Individuare soluzioni per mantenere la disponibilità degli spazi esistenti»
«Nel pieno rispetto del lavoro della magistratura, che dovrà accertare eventuali reati, è impossibile non essere pienamente solidali con l'amministrazione comunale, a tutti i livelli politici ed amministrativi, che deve essere impegnata a trovare tutte le soluzioni amministrative possibili per mantenere la disponibilità degli spazi esistenti e, quindi, consentirne la piena fruibilità per le prossime fiere». E' quanto hanno dichiarato la capogruppo della Margherita Rosa Maria Di Giorgi e i consiglieri Marco Carrai e Francesco Ricci a proposito della vicenda di Firenze Fiera.«Questo hanno aggiunto - servirà sicuramente anche a far terminare le speculazioni sul futuro di Pitti Immagine a Firenze. In questo senso sono da apprezzare le parole dei vertici di Regione, Provincia e del Sindaco oltre a quelle dell'amministratore delegato di Pitti Immagine, Raffello Napoleone. Non è più tempo di fare speculazioni o proclami ma di imboccare senza indugi la strada di una revisione, razionalizzazione e definizione degli spazi espositivi partendo dallo status quo, frutto non della totale improvvisazione ma delle necessità nel corso degli anni del polo espositivo». «Non servono formule magiche hanno concluso Do Giorgi, Carrai e Riccio - ma solo la comune volontà di risolvere un problema trasformandolo in una fantastica opportunità di attrattiva economica e culturale. Troppo facile oggi trovare colpevoli, quelli se ci saranno verranno individuati dalla magistratura, più serio invece affrontare con responsabilità il futuro di questo volano economico per il quale è imprescindibile il rapporto tra Pitti e le istituzioni. Per questo per il futuro della gestione appare auspicabile anche la svolta chiesta dal presidente della Provincia. Non si tratta di creare una nuova struttura o una fondazone ma di far compiere un passo in avanti alla gestione e uno indietro alla politica». (fn)