Giornata della donna, giovedì incontro su "Tessere il Futuro. La storia della fabbrica di camicie in India" con le testimonianze di due operaie indiane

Presentazione di libri, organizzazione di mostre, letture di poesia, concerti e spettacoli teatrali. Una serie di appuntamenti, in occasione della Giornata internazionale della donna, raccolti nel programma "Marzo un mese per le donne", che hanno come unico denominatore la condizione femminile nella società.Rispetto agli ultimi anni si segnala una crescita degli appuntamenti con convegni e incontri di interesse sociale e politico come la violenza, la conciliazione e i ruoli, la famiglia e la mediazione familiare, la Carta Europea per l'uguaglianza, la Road Map europea sulle pari opportunità, la donna e la città, a testimonianza di un generale aumento di attenzione a queste problematiche.Tutte le informazioni sulle attività e le iniziative organizzate nel mese di marzo, possono essere consultate sul sito internet del Progetto Donna, www.comune.firenze.it/progettodonna per avere sempre informazioni aggiornate e puntuali.Le iniziative sono state presentate questa mattina dall'assessore alle pari opportunità e Progetto Donna Daniela Lastri, assieme a Daniela Mori responsabile dell'Unicoop Firenze. In particolare è stato illustrato nel dettaglio l'incontro che si terrà giovedì 8 marzo alle 17 nel Salone de' Dugento, in collaborazione con Unicoop Firenze dal titolo "Tessere il Futuro. La storia della fabbrica di camicie in India" realizzato da Unicoop Firenze."Vogliamo ancora una volta testimoniare la lunga strada percorsa dalle donne, con decine di iniziative che vanno oltre il mese di marzo – ha sottolineato l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri - e che vogliono dare un contributo all'anno europeo delle pari opportunità. Per questo è nostra intenzione proseguire l'impegno contro ogni forma di discriminazioni ancora troppo presenti, per rivendicare i diritti di cittadinanza e per ribadire quello che aveva proposto la conferenza di Pechino, ovvero che deve avere sempre più spazio il punto di vista delle donne, e che i diritti delle donne sono diritti umani. Per questo proponiamo per l'8 marzo un'iniziativa sui temi della lotta alla povertà e all'ineguaglianza tra donne e uomini, con la testimonianza di due giovani donne operaie indiane, che sono un esempio della promozione dei diritti delle donne in un contesto economico sociale difficile".Il progetto ha preso avvio tre anni fa con il primo blocco dello stabilimento produttivo di Madaplathuruth, nella zona di Kerala nel sud dell'India, un'area rurale particolarmente povera dove la condizione delle donne è molto difficile. La fabbrica, costruita su un terreno messo a disposizione dalle Suore francescane di Santa Elisabetta, impiega oltre 125 donne che lavorano in condizioni di rispetto dei diritti dei lavoratori e secondo principi etici. Infatti tale progetto ha ottenuto l'Ethic Award, premio istituito da ormai sette anni dal settimanale di economia GDO WEEK. "Questo significa che esperienze di questo tipo – ha aggiunto Daniela Mori – sono buone pratiche proprio nell'era globalizzata, e si rivelano iniziative importanti per aiutare a sostenere l'autonomia delle donne attraverso il lavoro". E proprio giovedì sarà possibile ascoltare le testimonianze di Philomena K. A. e Sija K. J., due operaie della fabbrica di camicie.Presiederà l'iniziativa l'assessore alle pari opportunità Daniela Lastri. Parteciperanno Daniela Capaccioli, Madre superiora francescana di S. Elisabetta, Paul Ginsborg dell'Università di Firenze, Luigi Rubinelli Direttore GDO Week, Daniela Mori dell'Unicoop Firenze. Coordina Manuela Zadro giornalista della Repubblica.L'assessorato con questa iniziativa ha voluto valorizzare un progetto che si inserisce a pieno titolo nelle politiche di promozione dei diritti delle donne e contro ogni discriminazione sociale ed economica di cui spesso sono vittime. In questo il progetto di Madaplathuruth realizza a pieno le indicazioni venute in questa direzione dalla Conferenza Mondiale di Pechino nel 1995.L'assessore Lastri ha poi ricordato che il 2007 è l'anno europeo delle pari opportunità per tutti, a dimostrazione dell'impegno per l'uguaglianza e la non discriminazione nell'Unione Europea. "Dall'indagine promossa dalla Unione Europea "Discrimination in the European Union" – ha evidenziato l'assessore - emerge chiaramente che il livello delle discriminazioni rimane alto nei paesi europei e che le norme contro le discriminazioni sono poco conosciute: solo un terzo dei cittadini dichiara di conoscere i propri diritti in caso di discriminazione o molestie".Inoltre è stata ricordata la "Carta Europea per l'Uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale. Una carta che invita gli Enti territoriali a utilizzare i loro poteri e i loro partenariati a favore di una maggiore uguaglianza delle donne e degli uomini". La Carta è stata redatta nell'ambito del progetto (2005-2006), realizzata dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa in collaborazione con numerosi partners. La Carta, destinata agli Enti Locali e regionali d'Europa, impegnerà ciascun firmatario a redigere un piano di azione per l'uguaglianza che fissi le priorità, le azioni e le risorse necessarie alla sua realizzazione.Ma iniziative dedicate alle donne vengono organizzate dall'assessorato alle pari opportunità tutto l'anno, come ci ha tenuto a sottolineare l'assessore Lastri. Ogni anno viene indetto un concorso importante: il "Premio "Franca Pieroni Bortolotti"" al quale possono partecipare donne che hanno realizzato ricerche inedite di storia delle donne, promosso dal Progetto Donna Comune di Firenze in collaborazione con la Società Italiana delle Storiche. Inoltre viene organizzata la Scuola estiva di Firenze della Società Italiana delle storiche su "Il lavoro delle donne. Diritti, migrazioni, identità". Nel mese di ottobre si tiene il XXVIIII incontro internazionale "Cinema e donne" Festival cinematografico a cura dell'associazione Laboratorio Immagine Donna – premio "Sigillo per la Pace" del Progetto Donna Comune di Firenze, che viene conferito a registe costruttrici di pace. Poi si tiene il convegno "Autrici a confronto" festival nazionale sulla drammaturgia contemporanea delle donne a cura dell'Associazione Il Teatro delle Donne. Infine l'assessore ha ricordato che è in funzione il Numero Donna 055055 per aiutare le donne per quanto in vari ambiti dalla salute al sociale; dal lavoro alla famiglia, dagli sportelli donna dei centri per l'impiego, ai servizi per la maternità. (pc)