Centrale del Latte, Toccafondi (FI): «Esiste un protocollo d'intesa tra gli attuali soci e la Provincia?»

Futuro della Centrale del Latte spa e protocollo di intesa tra gli attuali soci e la Provincia di Firenze. Su questi due aspetti chiede spiegazioni, con una interrogazione urgente, il vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi.«La centrale – ricorda l'esponente del centrodestra – ha provveduto alla costruzione del nuovo stabilimento nell'area Mercafir, con risorse proprie, per un costo totale di 47 milioni e 500mila euro. Tale investimento è stato realizzato senza aumento di capitale determinando un alto indebitamento. Intanto il piano industriale appena deliberato dall'azienda prevede una certa stabilità economica incidendo sia sui costi sia sui ricavi e che prevede il varo di un aumento di capitale da sottoscrivere mediante conferimento del terreno su cui sorge il nuovo stabilimento, adesso concesso in diritto di superficie dal Comune di Firenze. Da parte sua la Regione Toscana, tramite Fidi Toscana insieme a CCIA di Firenze, Provincia di Firenze, Comunità Montana del Mugello, hanno sottoscritto un prestito obbligazionario e che Fidi Toscana ha sottoscritto un prestito pari a 1.560.858 euro».«I Comuni di Livorno e Pistoia – prosegue l'interrogazione – hanno confermato la volontà di vendere le quote in loro possesso, rispettivamente pari a 12% e 31%, e da tempo la Provincia di Firenze si è dichiarata disponibile all'acquisto. Non dimentichiamo che la Centrale del latte ha sicuramente bisogno di un partner affidabile che possa garantire il superamento del difficile momento finanziario, un partner in grado di garantire risorse aggiuntive».«Da tempo – ha sottolineato Toccafondi – ci sarebbe un protocollo di intesa che i soci pubblici Firenze, Pistoia e Livorno dovrebbero firmare insieme alla Provincia di Firenze. Questo protocollo dovrebbe contenere circa quattro fasi cronologiche che dovrebbero prevedere prima l'acquisto da parte della Provincia delle quote di Pistoia e Livorno e un pagamento a rate, poi l'eventuale acquisto di parte delle quote del Comune di Firenze, successivamente il conferimento del terreno da parte dell'amministrazione fiorentina sul quale è costruito il nuovo stabilimento e il conseguente aumento di capitale da parte del Comune ed infine un nuovo acquisto da parte della Provincia di ulteriori quote per arrivare ad un equilibrio di quote tra Comune e Provincia».«Il valore della Centrale del Latte è da stabilire – ha puntualizzato il vicecapogruppo di Forza Italia – il protocollo di intesa dovrebbe contenere anche le modalità di attribuzione del valore e anche una data per arrivare all'accordo definitivo indicata nel 30 aprile. Ad oggi, però, non è firmato nemmeno il protocollo di intesa. Con l'approvazione del bilancio 2006, che dovrebbe avvenire tra poche settimane, devono peraltro essere nominati i membri pubblici alla luce del nuovo scenario».In particolare Toccafondi vuole sapere «se esiste un testo di protocollo di intesa e, in caso affermativo, se questo prevede l'entrata della Provincia di Firenze, in che tempi e modalità»; «quando è prevista la riunione per la firma dell'eventuale protocollo di intesa»; «se nel documento è prevista la data del 30 aprile come partenza dell'accordo di programma e se questa è ritenuta plausibile»; «se esiste una valutazione attuale della Centrale del Latte, se verrà fatta una nuova valutazione, chi la pagherà e per sapere le motivazione dell' eventuale nuova valutazione»; «se nel protocollo è previsto che la nuova valutazione economica sia vincolante o se è prevista anche la libertà dei soci di contrattare liberamente il prezzo delle quote, in caso affermativo per quale motivo e se non si ritengono le due cose in contrasto»; «se la Provincia di Firenze, lette le dichiarazioni di autorevoli esponenti della maggioranza della Provincia, è sempre intenzionata ad entrare nella compagine societaria della Mukki»; «alla luce del nuovo possibile scenario societario, appreso che con l'approvazione del bilancio 2006 devono essere nominati i membri pubblici, come verranno scelti: tra i vecchi soci oppure tra i nuovi futuri soci e se è previsto qualcosa in tal senso all'interno del protocollo»; «quanto vale il terreno che verrà conferito alla Centrale del Latte dal Comune di Firenze»; «se è intenzione della Regione Toscana entrare a fare parte della compagine societaria della Centrale del Latte, anche tramite Fidi Toscana»; «s è allo studio di Fidi Toscana una qualche ipotesi in tal senso». (fn)INTERROGAZIONE URGENTEOGGETTO: futuro della Centrale del Latte SpA e protocollo di intesa tra attuali soci e Provincia di Firenze.Il sottoscritto Consigliere Comunale,Considerate le discussioni tenutesi nei Consigli Comunali dei comuni di Firenze, Pistoia e Livorno, amministrazioni socie della Centrale del Latte, in merito all'alienazione di parte delle quote societarie in possesso dei Comuni;Considerato che la Centrale del latte ha provveduto alla costruzione del nuovo stabilimento nell'area Mercafir, con risorse proprie, per un costo totale di 47 milioni e 500mila euro;Appreso dell'alto indebitamento raggiunto dall'azienda e i conseguenti oneri finanziari, avendo realizzato l'investimento senza alcun aumento di capitale;Appreso del piano industriale appena deliberato dall'azienda che prevede una certa stabilità economica incidendo sia sui costi sia sui ricavi e che prevede il varo di un aumento di capitale da sottoscrivere mediante conferimento del terreno su cui sorge il nuovo stabilimento, adesso concesso in diritto di superficie dal Comune di Firenze;Ricordato che la Regione Toscana tramite Fidi Toscana insieme a CCIA di Firenze, Provincia di Firenze, Comunità Montana del Mugello, hanno sottoscritto un prestito obbligazionario e che Fidi Toscana ha sottoscritto un prestito pari a 1.560.858 euro;Dato che i Comuni di Livorno e Pistoia hanno confermato la volontà di vendere le quote in loro possesso, rispettivamente pari a 12% e 31%, e che da tempo la Provincia di Firenze si è dichiarata disponibile all'acquisto;Considerato che la Centrale del latte ha sicuramente bisogno di un partner affidabile che possa garantire il superamento del difficile momento finanziario, un partner in grado di garantire risorse aggiuntive da apportare alla Centrale;Appreso che da tempo ci sarebbe un protocollo di intesa che i soci pubblici Firenze, Pistoia e Livorno dovrebbero firmare insieme alla Provincia di Firenze;Appreso che questo protocollo dovrebbe contenere circa quattro fasi cronologiche che dovrebbero prevedere prima l'acquisto da parte della Provincia delle quote di Pistoia e Livorno e un pagamento a rate, poi l'eventuale acquisto di parte delle quote del Comune di Firenze, successivamente il conferimento del terreno da parte del Comune di Firenze sul quale è costruito il nuovo stabilimento e il conseguente aumento di capitale da parte del Comune ed infine un nuovo acquisto da parte della Provincia di ulteriori quote per arrivare ad un equilibrio di quote tra Comune e Provincia;Constatato come il valore della Centrale del latte SpA sia da stabilire e che il protocollo di intesa dovrebbe contenere anche le modalità di attribuzione del valore;Considerato che il protocollo conterrebbe anche una data per arrivare all'accordo definitivo indicata nel 30 aprile. Appreso però che ad oggi non è firmato nemmeno il protocollo di intesa;Appreso che con l'approvazione del bilancio 2006, che dovrebbe avvenire tra poche settimane, devono essere nominati i membri pubblici alla luce del nuovo scenario;Considerata l'urgenza motivata dall'imminenza della possibile stipula del protocollo di intesaINTERROGA IL SINDACO PER SAPERE1) Se esiste un testo di protocollo di intesa e, in caso affermativo, se questo prevede l'entrata della Provincia di Firenze, in che tempi e modalità;2) Quando è prevista la riunione per la firma dell'eventuale protocollo di intesa;3) Se nel documento è prevista la data del 30 aprile come partenza dell'accordo di programma e se questa è ritenuta plausibile;4) Se esiste una valutazione attuale della Centrale del Latte SpA, se verrà fatta una nuova valutazione, chi la pagherà e per sapere le motivazione dell' eventuale nuova valutazione;5) Se nel protocollo è previsto che la nuova valutazione economica sia vincolante o se è prevista anche la libertà dei soci di contrattare liberamente il prezzo delle quote, in caso affermativo per quale motivo e se non si ritengono le due cose in contrasto;6) Se la Provincia di Firenze, lette le dichiarazioni di autorevoli esponenti della maggioranza della Provincia, è sempre intenzionata ad entrare nella compagine societaria della Mukki;7) Alla luce del nuovo possibile scenario societario, appreso che con l'approvazione del bilancio 2006 devono essere nominati i membri pubblici, come verranno scelti: tra i vecchi soci oppure tra i nuovi futuri soci e se è previsto qualcosa in tal senso all'interno del protocollo;8) Quanto vale il terreno che verrà conferito alla Centrale del Latte dal Comune di Firenze;9) Se è intenzione della Regione Toscana entrare a fare parte della compagine societaria della Centrale del Latte, anche tramite Fidi Toscana;10) Se è allo studio di Fidi Toscana una qualche ipotesi in tal senso.Gabriele Toccafondi