Toccafondi, Pieri (Fi) e Alessandri (An): " Solo inaugurate la struttura "Margherita" e il centro di terapia intensiva a Careggi, oltre all'ipotesi di chiusura del Cto. E' questo il modello qualitativo toscano?"
La nuova struttura "Margherita" e quella di terapia intensiva a Careggi,inaugurate più di un anno fa ma mai entrate in funzione. Ma anche l'ipotesi di chiusura del pronto soccorso del centro traumatologico orpopedico (Cto). Sono queste le tre questioni affrontate stamani durante la conferenza stampa dal vicecapogruppo di Forza Italia Gabriele Toccafondi, e dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri e da Stefano Alessandri consigliere di Alleanza Nazionale."Il 15 gennaio 2006 è stata inaugurata, alla presenza dell'assessore regionale alla sanità Rossi, al Presidente della Regione Toscana Martini e dei massimi vertici dell'azienda ospedaliera e sanitaria la struttura denominata "Margherita" con taglio del nastro e applausi", spiegano i tre consiglieri."Il 29 marzo 2006 -proseguono - dopo una prima interrogazione l'assessore Cioni ci risponde con le parole riferite dalla direzione generale di Careggi "gli impianti sono stati completati e collaudati recentemente; pertanto l'attività avrà inizio compatibilmente ai tempi tecnici organizzativi. L'attuale situazione, pertanto, è temporanea e giustificata dai lavori in corso.Nonostante le rassicurazioni il 14 settembre dopo l'ennesima interrogazione, sempre l'assessore Cioni ci riferisce le nuove parole della direzione sanitaria dell'azienda ospedaliera "Il percorso di formazione è nel pieno del suo svolgimento. Le nuove assunzioni sono al centro del nuovo progetto integrato. L'intero percorso previsto dalla revisione del progetto apportata in questi mesi, sarà completato entro il mese di novembre 2006". L'assessore Cioni sulla stampa ebbe a dire "se a novembre la "Margherita" non sarà aperta andranno accertate le responsabilità di chi non l'ha avviata"."A dicembre 2006 in occasione della visita della commissione regionale sanità, fu indicato dall'azienda la data di gennaio 2007 per l'apertura della struttura. Siamo a febbraio - proseguono Toccafondi, Pieri e Alessandri - e forse la struttura partirà. Ben 13 mesi dopo la sua inaugurazione e dopo varie promesse, questo è il modello di sanità Toscana?"."Altro aspetto è riguarda l' ipotesi di chiusura del pronto soccorso del centro traumatologico ortopedico (CTO). Prima di chiudere vorremmo sapere come verranno accolte quelle circa 45mila persone che ogni anno si rivolgono al pronto soccorso del Cto. Siamo certi che molte delle 45mila richieste possono essere eliminate o ridotte poichè circa l'80% sono codici bianchi o azzurri ovvero di lieve entità. Ma per ridurle non è possibile partire dalla chiusura del pronto soccorso. Dove si rivolgeranno quelle persone? Sicuramente al pronto soccorso di Careggi, che già adesso in molti giorni rischia il collasso. Anche questo è il modello toscano di sanità?""Infine - concludono Toccafondi, Pieri e Alessandri - la struttura a Careggi della nuova terapia intensiva, inaugurata a gennaio 2006, ma ancora i pazienti dopo le operazioni vengono ricoverati alla vecchia struttura, un locale situato al primo piano dell'edificio che accoglie il vecchio pronto soccorso. Il padiglione di "alta intensità" fa parte dell'ala sud est della struttura delle nuove chirurgie i cui lavori sono iniziati nel 2002, al primo piano sono collocati l'area intensiva del dipartimento di emergenza e accettazione e l'area intensiva Neurochirurgia per un totale di 16 posti letto, complessivamente l'ala sud est delle nuove chirurgie comprende 68 posti letto di degenza ordinaria, 2 posti letto di day hospital, 16 di terapia intensiva, 8 subintensiva, 22 letti tecnici per osservazione, 4 di alta intensità assistenziale per l'emergenza. Anche questo è il modello di sanità toscano?".(pc)