Soldani (SD) replica a Falciani (PS)
Questo il testo dell'intervento di Anna Soldani, capogruppo di Sinistra Democratica:«Sinistra Democratica e Partito Socialista hanno comuni e salde radici socialiste per cui si riconoscono nel movimento Socialista Europeo e l'intervento di oggi richiede un'amichevole replica.Premesso che sono stata indebitamente ed ironicamente tirata in causa per motivi che poca attinenza hanno con la mia persona, quale capogruppo di Sinistra Democratica ritengo doveroso respingere le notazioni fatte a livello personale sul Presidente del Consiglio Comunale.Per quanto riguarda la discussione in corso nella maggioranza sugli emendamenti al Regolamento di Polizia Municipale che ci accingiamo ad affrontare, stante la rilevanza istituzionale dello stesso, da te rimarcata nell'intervento, sarebbe molto importante che tu facessi il possibile per essere presente anche a tale riunione per dare il tuo prezioso contributo. Vorrei sottolineare che il seminario di ieri era organizzato dai gruppi della Sinistra di maggioranza e di opposizione e che, quindi, i consiglieri potevano dare liberamente il proprio contributo essendo quella la sede opportuna. Tra i partecipanti, appunto, c'era anche Eros Cruccolini che, come consigliere, è intervenuto facendo riferimento ad una sua esperienza sulla sicurezza fatta nel Quartiere 4.Se tu avessi partecipato avresti potuto constatare il livello alto degli interventi, sia da parte dei rappresentanti delle associazioni che del mondo accademico. Il professor Massimo Pavarini, dell'università di Bologna, ha fondato, in Emilia Romagna, "Città sicura" ed è stato anche consulente del sindaco Sergio Cofferati. Senza dimenticare Leopoldo Grosso, vicepresidente del gruppo Abele, il sociologo Marcello Maneri, la professoressa Gabriella Paolucci.Ci meraviglia che il nascente Partito Socialista, con la presidenza di Riccardo Nencini, faccia un ragionamento sulle larghe intese, accettando politiche sicuritarie che il governo di centrodestra continua a proporre sia sul piano nazionale che locale».(fn)